
Superbonus 110% e bonus edili: quando e a cosa si applicano i nuovi massimali
Tutti i materiali utilizzati per gli interventi previsti rientrano nei limiti di spesa. Esclusi invece l'Iva, i costi per l'installazione e la manodopera. Il ministero della Transizione ecologica specifica che l’asseverazione della congruità dei costi è esclusa per le opere in "edilizia libera" e per gli interventi di importo inferiore a 10mila euro

Sono entrati in vigore i nuovi massimali sui costi relativi al Superbonus 110% e agli altri bonus edilizi. A spiegare i dettagli tecnici del cosiddetto decreto Costi Massimi è il ministero della Transizione ecologica, che sul sito di Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha pubblicato le risposte ad alcune tra le domande più frequenti degli interessati
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GLI INTERVENTI - I massimali si applicano solo ad alcuni interventi, indicati nella tabella allegata alle FAQ. Tra questi: interventi di riqualificazione energetica, strutture opache verticali di isolamento pareti perimetrali, strutture opache orizzontali di isolamento coperture e pavimenti, installazione di sistemi di schermatura solari e/o ombreggiamenti mobili comprensivi di eventuali meccanismi di automatici di regolazione, sostituzione di chiusure trasparenti, comprensive di infissi, impianti a collettori solari
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COSA NON RIENTRA NEI MASSIMALI - Anzitutto si specifica che i limiti non comprendono l’Iva, i costi delle prestazioni professionali, i costi connessi alle opere relative all’installazione e in generale tutti i costi della manodopera
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COSA RIENTRA NEI MASSIMALI - Tutti i materiali utilizzati per i lavori vanno inclusi nei massimali di spesa, così anche tutti i beni che concorrono alla realizzazione delle tipologie di intervento indicate nella tabella allegata alle FAQ del Mite. Viene precisato che l’obbligo dell’asseverazione della congruità dei costi è previsto per tutti gli interventi energetici ammessi a beneficiare delle detrazioni che accedono alle opzioni di cessione del credito e sconto in fattura e del cosiddetto Superecobonus 110%
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SUPERBONUS 110% E ASSEVERAZIONE - Guardando in particolare al Superbonus 110% per i lavori di efficientamento energetico, l’asseverazione è "richiesta sia nel caso di detrazione diretta del 110%, sia nel caso di opzione per la cessione del credito o lo sconto in fattura". Non necessitano invece di asseverazione le opere classificate come "edilizia libera" e gli interventi di "importo inferiore a 10mila euro
Le FAQ del Mite sul sito di ENEA
ESEMPI PRATICI - Il Mite fornisce anche alcuni esempi pratici che elencano, in modo non esaustivo, le spese relative a particolari tipologie di intervento
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Ad esempio, per calcolare il massimale relativo per le spese relative all’isolamento di parenti disperdenti si dovrà far riferimento ai costi della fornitura dell'isolante termico, del sistema di ancoraggio, di tutti i materiali per la realizzazione dell'intonaco esterno di copertura dell'isolante, della pavimentazione (non di pregio), delle tegole, della porzione isolata del controsoffitto (per le superfici orizzontali o inclinate)

Per cambiare gli infissi vanno invece considerate le spese per la fornitura dello stesso infisso, del telaio, del controtelaio, del celetto, del cassonetto, della tapparella, del rullo avvolgibile, dell’avvolgitore, delle persiane e, se prevista, anche della componentistica dell'impianto elettrico

Se invece si vuole installare una caldaia a condensazione, nel calcolo dei massimali rientreranno le spese per la fornitura della caldaia, della canna fumaria e del sistema di termoregolazione evoluti, del sistema di pompaggio, del sistema di trattamento dell'acqua e della componentistica dell'impianto idraulico ed elettrico, compresi serbatoi di accumulo

ECOBONUS – Per gli interventi nell’ambito dell’Ecobonus che non richiedono l’asseverazione delle spese sostenute - quindi che non accedono all’opzione di cessione del credito o sconto in fattura, che hanno un costo inferiore a 10 euro o sono in edilizia libera – si specifica che è comunque necessario verificare il rispetto dei costi massimi specifici previsti per ogni tipologia di intervento. Per la verifica non è però necessaria l’asseverazione da parte di un tecnico abilitato