
Bollette, le pagelle a Regioni e città per i consumi di acqua, luce e gas
Un report, realizzato per l'Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, analizza nel dettaglio i costi sostenuti nel 2020 da Regioni e capoluoghi di Provincia per il mantenimento dei loro uffici e delle loro strutture. I consumi sono parametrati rispetto ad altri valori per arrivare a definire un rating che definisce le più e le meno virtuose

La Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana ha stilato per l’Adnkronos un report dettagliato sulle spese delle Regioni e delle città italiane per energia elettrica, acqua e gas, basato su dati ufficiali della pubblica amministrazione. Si tratta dei costi sostenuti nel 2020 dagli Enti locali (Regioni e capoluoghi di Provincia) per il mantenimento dei loro uffici e delle loro strutture
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Nello studio, i consumi sono parametrati rispetto ad altri valori per arrivare a definire un rating che definisce le più e le meno virtuose, anche con voci di spesa molto diverse. Ecco le pagelle
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Per quanto riguarda i costi dell'energia elettrica, la Fondazione Gari promuove con una tripla 'A' le seguenti Regioni: Emilia Romagna (2 milioni 362mila euro spesi in bollette per l'energia elettrica); Liguria (769mila euro); Lombardia (5 milioni 731mila euro); Molise (109mila euro); Piemonte (1 milione 520mila euro); Toscana (1 milione 301mila euro); Veneto (1 milione 250mila euro)
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La meno virtuosa è la Campania (rating ‘C’) con una spesa in energia elettrica per il mantenimento delle sue strutture di 83 milioni 952mila euro. Si tratta di un incremento notevole rispetto al 2019, anno in cui spese oltre 36 milioni di euro di energia elettrica. Rating basso anche per Calabria ('BBB') e Basilicata ('BB'): la prima ha speso in elettricità 2 milioni 117mila euro, la seconda 776mila euro
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Sulle spese idriche, nella parte alta della classifica le Regioni più virtuose (e quindi premiate con il voto più alto, la tripla ‘A') sono la Lombardia, con una spesa di 94mila 360 euro, il Veneto, con 59mila 363 euro spesi nel 2020 e la Calabria, con 2mila 97 euro spesi in bollette per l’acqua

Spesa idrica "fuori controllo" in Regione Lazio. Nel 2020, si legge nel rapporto che analizza le voci di spesa degli Enti locali confrontandole con un benchmark di riferimento, la Regione amministrata da Nicola Zingaretti ha sborsato 2 milioni 335 mila euro in bollette dell'acqua per le sue strutture a fronte della spesa di 1 milione 722 mila euro del 2019, ottenendo il rating 'C', il più basso. Rating basso (BBB) anche per Campania, Molise e Marche

Nella sezione dedicata alle bolletta del gas per le strutture pubbliche, gli enti con il rating migliore (AAA) sono Calabria (21mila 125 euro); Lazio (32mila 951 euro); Marche (7mila 993 euro). Viene considerata "non comparabile" la spesa di Regioni a statuto speciale come Friuli Venezia Giulia (1 milione 173mila 769 euro), Sardegna (il dato non è disponibile), Trentino Alto Adige (177mila 809 euro); Valle d'Aosta (511mila 362 euro)

Il rating peggiore sul gas spetta alla Regione Molise (152mila 565 euro). Secondo i calcoli effettuati dal Centro Ricerche della Fondazione Gari questa voce di spesa supera di oltre il 100% la spesa media del benchmark di riferimento

Passando alle città capoluogo di Provincia, la più virtuosa per la spesa pubblica è Parma. La città amministrata da Federico Pizzarotti si è guadagnata il massimo dei voti per quanto riguarda tutte e tre le voci di spesa: Completano la top 10 dei capoluoghi di Provincia più virtuosi: Reggio Emilia, Rovigo, Brescia, Pesaro, Pordenone, Sassari, Catania, Pescara e Carbonia