Pil dell'Italia a +6,2% nel 2021, +4,3% nel 2022. Ue: "La ripresa continua ad espandersi"

Economia

La Commissione europea, nelle previsioni economiche d’autunno, ha rivisto al rialzo l’espansione economica italiana. Il Pil del nostro Paese avrà un rimbalzo del 6,2% nel 2021. Stimando un ulteriore crescita del 4,3% nel prossimo anno, si tornerà ai livelli pre-crisi già a metà del 2022

Continua a crescere l'’economia italiana. La Commissione europea ha stimato al rialzo il Pil del 2021 che dovrebbe attestarsi a +6,2%. "Dopo il rimbalzo nella prima metà del 2021, il Pil italiano è destinato ad espandersi” – si legge nel documento della Commissione – “pur incontrando alcuni venti contrari nel breve termine”. A questi livelli di crescita si ritiene che l’andamento dell’economia torni ai livelli pre-crisi "entro la metà del prossimo anno". In estate la Commissione aveva previsto per l'Italia un aumento del Pil del 5% nel 2021 e del 4,2% nel 2022.

Grazie a ripresa giù debito-deficit

Il rapporto debito pubblico/Pil in Italia dovrebbe scendere dal 155,6% nel 2020 al 151,0% nel 2023, grazie alla ripresa economica". Secondo la Commissione “la crescita sarà sostenuta dalla domanda interna". Scenderà anche il rapporto deficit-Pil "trainato dal miglioramento dell’economia e dalla graduale eliminazione delle misure fiscali di emergenza del governo"- Dopo essere salito al 9,6% nel 2020, dovrebbe scendere al 9,4% nel 2021, al 5,8% nel 2022 e al 4,3% nel 2023.

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