
Modello 730/2021, scadenza il 30 settembre: le novità e le cose da sapere
Entro l’ultimo giorno del mese va presentata la dichiarazione dei redditi di lavoratori dipendenti e pensionati, relativa all’anno d’imposta 2020. Da quest’anno rientrano anche il Superbonus 110% e il Bonus facciate. In caso di errori ci sono diversi modi per rimettersi in regola: ecco il vademecum della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro

È il 30 settembre la scadenza per la presentazione del Modello 730, relativo all’anno d’imposta 2020, per la dichiarazione dei redditi di lavoratori dipendenti e pensionati. Diverse le novità presenti nel Modello 730/2021 e le cose da sapere sulla documentazione e su eventuali errori: ecco il vademecum della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro
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Innanzitutto il Modello 730 si può presentare sul sito dell’Agenzia delle Entrate, al proprio sostituto d’imposta o a un Caf o professionisti abilitati
La guida completa dell'Agenzia delle Entrate al Modello 730/2021
Dopo averlo presentato, è utile conservare per 5 anni i documenti che riguardano gli oneri deducibili e detraibili indicati nel 730. Non è un obbligo di legge, spiega il vademecum, ma è il tempo entro il quale l’Agenzia delle Entrate potrebbe effettuare dei controlli. Quelli di quest’anno, quindi, vanno tenuti fino al 31 dicembre 2026
Il vademecum della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro
In caso il Modello 730 contenesse degli errori, il contribuente può procedere in 3 modi: il primo è presentare un Modello 730 Rettificativo, che si usa quando l’errore è stato commesso da chi ha prestato l’assistenza fiscale
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Se invece il lavoratore dovesse accorgersi di non aver fornito tutti gli elementi per compilare correttamente il 730, si può presentare un Modello 730 Integrativo entro il 25 ottobre 2021

Una terza alternativa in caso di errori è presentare un Modello Redditi Persone fisiche che - si legge nel vademecum - serve anche per chi non dovesse riuscire a presentare il 730 entro il 30 settembre. La scadenza annuale del modello Redditi persone fisiche è infatti fissata al 30 novembre

Nel Modello 730/2021 ci sono alcune novità, la maggior parte delle quali legate a misure e detrazioni nate per far fronte alle conseguenze economiche della pandemia di Covid-19

La prima è la detrazione Irpef del 110%, più nota come Superbonus, derivante da interventi di riqualificazione energetica degli edifici
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Nel Modello 730/2021 anche la detrazione del 90% per il Bonus facciate e la detrazione Irpef del 30% per le erogazioni liberali in denaro e in natura finalizzate a finanziare interventi di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19

C’è anche la riduzione del cuneo fiscale - con l’introduzione a partire dal 1° luglio 2020 del trattamento integrativo di 600 euro che sostituisce il cosiddetto “bonus Renzi” - ai titolari di reddito di lavoro dipendente e di alcuni redditi assimilati il cui reddito complessivo non superi i 28.000 euro. Poi un’ulteriore detrazione fiscale in caso di reddito complessivo superiore a 28.000 euro fino a 40.000 euro

Fra le novità la nuova casella “Codice Stato estero”: i contribuenti che si avvalgono in dichiarazione dell’agevolazione prevista per gli impatriati e per i docenti e ricercatori che vengono a svolgere la loro attività in Italia, sono tenuti a indicare il codice dello Stato in cui erano residenti prima di trasferirsi in Italia
Nel 730 arriva anche il credito d’imposta per il Bonus vacanze: se il credito d’imposta Vacanze è stato usato entro il 31 dicembre 2020, è possibile fruire del relativo importo della detrazione pari al 20 % dell’importo sostenuto

Presente anche il credito d’imposta per monopattini elettrici e servizi di mobilità elettrica: per i soggetti che rottamano almeno due autovetture è riconosciuto un credito d’imposta di importo massimo di 750 euro per le spese sostenute dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020 per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile