Al via il condono fiscale delle cartelle esattoriali: ecco come funziona
Il ministero dell'Economia e delle Finanze ha firmato il decreto attuativo che indica le modalità e i tempi entro cui avverrà la cancellazione delle cartelle esattoriali iscritte a ruolo. Il tetto massimo è di 5.000 euro. Tutti i dettagli
Sono arrivate le regole per usufruire, entro certi limiti, dello stralcio totale dei debiti iscritti a ruolo. Il ministero dell'Economia e delle Finanze ha infatti firmato il decreto attuativo con le modalità e i tempi della cancellazione di specifiche cartelle esattoriali: ecco quali
Cartelle esattoriali, stop proroga del blocco. Ecco le nuove scadenze
Quali sono le cartelle iscritte a ruolo? Sono quelle non pagate nei termini previsti, che sono diventate oggetto della riscossione coattiva e del processo di recupero, anche tramite pignoramento
Condono fiscale 2021: come funziona il saldo e stralcio delle cartelle
Tra le cartelle esattoriali che potranno essere totalmente cancellate - ha deciso il ministero dell'Economia - ci sono quelle per cui era stata stabilita una rateizzazione o il saldo e stralcio. Il periodo di riferimento del condono fiscale è tra il 2000 e il 2010. Le cartelle esattoriali devono risultare già iscritte a ruolo alla data del 23 marzo 2021
Draghi, lo stralcio delle cartelle è il condono più importante dal 2016
Come si dovrà chiedere l'annullamento della cartella esattoriale? Non bisognerà fare alcuna domanda: la "rottamazione" o cancellazione avverrà in automatico. Il contribuente che ha un debito con lo Stato dovrà solo premurarsi di andare a verificare se la sua cartella, o le sue cartelle in sospeso saranno effettivamente annullate
Le cartelle esattoriali in questione sono intestate a soggetti che hanno dichiarato fallimento e nullatenenti. Ci sono poi anche 2,5 milioni di contribuenti con debiti fiscali derivanti - tra gli altri - da multe, bollo auto, Imu, Ici, Tari e conguagli Irpef
I contribuenti sono però tenuti a verificare le date per essere certi che le proprie cartelle risultino tra quelle per cui l'Agenzia delle Entrate non ha più nulla a pretendere. Verranno stralciate le cartelle fino a 5.000 euro ai contribuenti con reddito inferiore a 30.000 euro per l'anno 2019. L'effettivo controllo di quali debiti sono stati annullati d'ufficio può avvenire a partire dall'1 dicembre 2021
Per verificarlo, bisogna accedere (tramite Spid, Cie, Cns o pin) al proprio estratto conto sul sito dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione, dalla pagina "Controlla la tua situazione"
L'elenco dei potenziali beneficiari del condono fiscale è stato predisposto tenendo conto del limite del singolo debito - comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni - e la data di affidamento, al netto delle cartelle esplicitamente escluse dalla procedura di stralcio. L'elenco dei beneficiari è stato stilato sulla base dei dati relativi alle dichiarazioni dei redditi e alle certificazioni uniche trasmesse nel corso del 2020
Lo stralcio avverrà entro il prossimo 31 ottobre, mentre entro il 30 settembre l'Agenzia delle Entrate dovrà stilare l'elenco degli esclusi dal condono fiscale perché oltre il limite di reddito di 30.000 euro
Quando avrà ricevuto dall'Agenzia delle Entrate il suddetto elenco, l'Agenzia delle Entrate-Riscossione determinerà chi è dentro e chi è fuori dalla cancellazione dei debiti
Ma attenzione: il Mef ha inserito una postilla nel decreto. Nel caso di più coobbligati, il condono fiscale sarà effettuato solo se tutti i soggetti debitori rispettano il limite di reddito prescritto dalla norma. In caso contrario, la cartella non rientrerà tra quelle annullate in via automatica