
Veicoli elettrici, agevolazioni e sconti in bolletta per la ricarica: ecco come ottenerli
Per favorire l’installazione delle colonnine anche negli edifici privati, sono disponibili alcuni incentivi fiscali fra cui la detrazione del 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2021 e la possibilità di chiedere il Superbonus 110%. Dall’1 luglio al via la sperimentazione del Gestore dei Servizi Energetici per risparmiare di notte e nei giorni festivi

Con la mobilità elettrica sempre più diffusa, è necessaria una rete quanto più capillare di colonnine per la ricarica dei veicoli. Non solo negli spazi pubblici, ma anche in quelli privati. Per questo sono stati messi in campo negli ultimi anni alcuni incentivi fiscali per l’installazione dei punti di ricarica e, prossima alla partenza, un’iniziativa per risparmiare sull’energia di notte e nei giorni festivi
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LA SPERIMENTAZIONE GSE - Quest’ultima è una sperimentazione del Gestore dei Servizi Energetici (GSE): dall’1 luglio 2021 al 31 dicembre 2023 sarà possibile ricaricare il proprio veicolo elettrico avendo la disponibilità di una potenza di circa 6 kW, di notte, di domenica e negli altri giorni festivi, senza dover richiedere un aumento di potenza al proprio fornitore di energia elettrica, quindi senza dover sostenere costi fissi aggiuntivi dovuti all'incremento della potenza
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Possono accedere alla sperimentazione gli utenti che hanno un contratto di fornitura di energia elettrica attivo con le seguenti tipologie di utenza: Clienti Domestici e Non domestici (Altri usi). La potenza impegnata deve essere non inferiore a 2kW e non superiore a 4,5 kW

La connessione deve essere in bassa tensione (BT) ovvero con tensione di fornitura non superiore a 1.000 V. Il contatore installato, a cui è allacciato il dispositivo di ricarica, deve essere elettronico telegestito, di prima o di seconda generazione

La richiesta di ammissione alla sperimentazione potrà essere presentata al GSE a partire dal 3 maggio 2021 e fino al 30 aprile 2023 dai clienti che rispettano i requisiti previsti dalla delibera relativi al contratto di fornitura di energia elettrica e alla tipologia di dispositivo di ricarica

50% IN DETRAZIONE FISCALE - La Legge di Bilancio 2019 ha introdotto la detrazione fiscale al 50% in 10 anni per le spese sostenute dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021 per acquistare e installare una stazione di ricarica per veicoli elettrici, inclusi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino a un massimo di 7 kW

Le stazioni di ricarica devono essere dotate di uno o più punti di ricarica di potenza standard non accessibili al pubblico, che consentano il trasferimento di elettricità a un veicolo elettrico di potenza fino a 22 kW, esclusi quelli fino a 3,7 kW

A partire dall’1 gennaio 2021 i limiti di spesa per l’installazione sono passati dai 3.000 euro iniziali a: 2.000 euro per gli edifici unifamiliari, 1.500 euro per i condomìni con massimo 8 colonnine e 1.200 euro per più di 8 stazioni. L’agevolazione si intende riferita a una sola colonnina di ricarica per unità immobiliare e rientrano anche quelle installate nei singoli garage

SUPERBONUS 110% - Legato alle colonnine è anche il Superbonus 110%, riconosciuto a patto che l’installazione venga eseguita insieme a interventi trainanti che garantiscano il miglioramento di almeno due classi energetiche oppure il raggiungimento della classe energetica più alta

Fra questi l’isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio

Ma anche la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione dei condomini