Secondo Istat la fiducia di consumatori e imprese ha raggiunto i livelli più alti a maggio dall'inizio della pandemia, avvicinandosi ai livelli di febbraio 2020. Guarda il video
L'indice dei consumatori calcolato da Istat sale da 102,3 punti a 110,6, con un miglioramento di tutte le componenti a partire dalle opinioni sulla situazione economica del paese, mentre l'indice composito delle imprese corre da 97,9 a 106,7.
La crescita per i consumatori è trainata soprattutto dal deciso miglioramento delle opinioni sulla situazione economica del paese. Si evidenzia il balzo verso l'alto del clima economico (da 91,6 a 116,2) e di quello futuro (da 109,6 a 122,5), mentre il clima personale e quello corrente registrano incrementi piu' contenuti (da 105,9 a 108,7 e da 97,4 a 102,6, rispettivamente).
Per quel che riguarda le imprese, si stima un miglioramento della fiducia diffuso a tutti i comparti osservati. In particolare, nell'industria manifatturiera l'indice sale da
106,0 a 110,2 e nelle costruzioni da 148,5 a 153,9. Nei servizi di mercato si registra un aumento accentuato dell'indice che sale da 87,6 a 98,4 mentre nel commercio al dettaglio l'incremento è meno ampio (da 96,0 a 99,3). La crescita della fiducia, diffuso a tutti i comparti, è più marcata per i servizi di mercato - i più favoriti dalle recenti riaperture - grazie al netto miglioramento sia dei giudizi sia delle aspettative sul giro degli affari.
A commentare i dati a Sky TG24 Business è stato Fedele De Novellis, partner di Ref Ricerche. Ascolta nel video il suo intervento. Clicca invece qui per rivedere la puntata integrale, con anche Carlo De Luca (Gamma Capital Market) e Andrea Giuricin (Università Bicocca).