Il commissario Ue agli Affari Economici a e-VENTI: “Le riforme previste dal PNRR non sono una gentile concessione all’Unione Europea, ma sono nell’interesse del nostro Paese”
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“Bruxelles non ha auspici sulla situazione interna di qualsiasi Paese e nemmeno dell’Italia. Certamente quella di Mario Draghi è un’autorevolezza a livello europeo assolutamente straordinaria. Da italiano ne sono consapevole, non basta una sola persona ma certamente l’autorevolezza di Draghi darà una mano al nostro Paese in questo momento così straordinario”. Lo ha detto a e- VENTI, su Sky TG24, il commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni, rispondendo alla domanda se l’auspicio di Bruxelles sia che Mario Draghi resti a Palazzo Chigi fino a fine legislatura.
“Riforme non sono concessione a Ue, sono nell’interesse dell’Italia”
“Una cosa penso che dobbiamo averla chiara, le riforme” previste dal PNRR “non sono una gentile concessione all’Unione Europea. Non è che facciamo la riforma per rendere più efficace la pubblica amministrazione o per rendere più veloce la giustizia, per avere una società più dinamica o uno sviluppo più sostenibile perché ce lo chiede Bruxelles. È nell’interesse dell’Italia. La differenza è che questa volta c’è un incentivo fortissimo a fare queste riforme, che è una grandissima mole di risorse economiche che arrivano dall’Europa”.