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Recovery Plan, il Portogallo è il primo a inviare il proprio piano

Economia

Il Portogallo è il primo paese a inviare il proprio recovery plan alla Commissione europea, che ora dovrà valutarlo e approvarlo entro due mesi. Guarda il video

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Il Portogallo è il primo paese europeo ad approvare la propria proposta di recovery plan, per la spesa dei fondi del Recovery Fund. Ad annunciarlo è stata Ursula von der Leyen, la presidente della Commissione europea che ora dovrà valutare il piano e approvarlo entro due mesi (prima dell’ulteriore valutazione del Consiglio europeo).

Il governo portoghese era da tempo annoverato tra i più avanti nella scrittura del recovery plan (IL MONITORAGGIO DI SKY TG24 SUL RECOVERY). Tra febbraio e marzo il Portogallo aveva aperto anche una consultazione pubblica sul piano, per raccogliere pareri e critiche. Ricordiamo che chi prima riceverà il via libera dall’Unione europea, prima incasserà l’anticipo del 13 per cento dei fondi.

 

Lisbona riceverà poco più di 16 miliardi di euro entro il 2026, in gran parte sussidi: i prestiti che per ora il governo portoghese prevede di richiedere sono solo 2,7 miliardi. Altri prestiti potranno poi essere richiesti in seguito, oltre a quelli già stanziati di React-Eu.

 

Il recovery plan portoghese prevede di spendere più del 17 per cento delle risorse sulla sanità, poco meno per un piano sugli alloggi alle fasce più deboli della popolazione e circa l'8 per cento dei fondi per combattere la povertà e le disuguaglianze.

Clicca qui se non vedi il grafico.

 

Del recovery plan portoghese hanno parlato a Sky TG24 Business Andrea Iannelli (Fidelity) e Gian Marco Salcioli (Assiom Forex). VIDEO