Con la recessione dovuta alla pandemia le famiglie che ricevono il reddito di cittadinanza sono aumentate di molto. E ora il governo studia delle novità nel decreto "sostegno"
La crisi morde, e il reddito di cittadinanza fa da rete di protezione alle situazioni economiche più gravi. O almeno ci prova. Secondo l'Inps, il sussidio contro la povertà è arrivato nelle tasche di poco più di 920mila famiglie a febbraio, circa 2,2 milioni di persone. Non si tratta di un numero record rispetto ai mesi precedenti, anzi è in calo rispetto a gennaio, ma spiega l’Inps che è la ragione è fisiologica. A febbraio infatti è richiesta la dichiarazione sostitutiva unica per continuare a godere dell’aiuto economico, che talvolta può essere presentata in ritardo, o provocare la decadenza dal sussidio. Una flessione simile era avvenuta infatti anche a febbraio 2020. E proprio confrontando il dato del mese scorso con quello di un anno fa si scopre l’effetto Covid sulla povertà: le famiglie che ricevono il reddito di cittadinanza sono ora quasi il 10 per cento in più.
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Le novità del decreto "sostegno"
Tanto è vero che nel decreto "sostegno" sarà necessario un rifinanziamento di circa 1 miliardo di euro. Nel decreto dovrebbe però trovare spazio anche un cambiamento, per incoraggiare i percettori a lavorare: secondo le ipotesi chi trovasse un lavoro a termine potrebbe congelare il reddito di cittadinanza, e tornare a riceverlo dopo la scadenza del contratto se ne avesse ancora bisogno.
L'identikit di chi riceve il reddito di cittadinanza
Intanto Sicilia, Campania, Calabria rimangono le tre regioni in cui il reddito di cittadinanza è decisamente più richiesto. La sola Campania, come la Sicilia, supera l'intero nord Italia per beneficiari. E sono i single a fare la parte del leone: sono quasi la metà dei beneficiari, a causa delle soglie che li avvantaggiano rispetto alle famiglie con più figli, nonostante proprio tra queste il rischio di cadere in povertà sia più alto come ricorda ogni anno l'Istat.
Il reddito di emergenza
Il report dell’Inps riporta anche i numeri del reddito di emergenza, aiuto creato ad hoc per la pandemia destinato ai nuovi poveri che però non rientrano nelle soglie del reddito di cittadinanza. Come ricorda il bonus tracker di Sky TG24, in tutto ha coinvolto poco più di 370mila famiglie, mentre le attese superavano il milione. Un risultato negativo, su cui ora il governo intende infatti intervenire.