
Reddito d’emergenza, di cittadinanza e bonus 1.000 euro: cosa sapere
Nel decreto Sostegno potrebbe essere prorogato il reddito d’emergenza con possibili pagamenti ad aprile. Nello stesso mese dovrebbe arrivare anche il contributo da 1.000 euro. Mentre è stato sospeso il Rdc per chi non ha rinnovato l’Isee entro il 31 gennaio 2021

Reddito d’emergenza, reddito di cittadinanza e bonus da 1.000 euro sono tra le misure che interessano un gran numero di cittadini. Tra emissione dei pagamenti e sospensioni: tutte le informazioni sulle agevolazioni
Dal bonus bebé al reddito di cittadinanza: i pagamenti in arrivo a marzo
Il Reddito di emergenza è una misura diretta alle famiglie in difficoltà che consiste in un sussidio da 400 fino a 840 euro. L’incentivo dovrebbe essere confermato nel Decreto Sostegno e il conseguente pagamento è atteso ad aprile 2021
Bonus top e flop del Governo: quali hanno funzionato o meno nel 2020
Dalle ultime notizie dovrebbe essere composto da quattro mensilità che saranno accreditate in automatico a chi lo ha già ricevuto nel 2020
Decreto Sostegno, cosa prevede la bozza
Chi non lo ha ricevuto dovrà invece fare domanda all’Inps attraverso una sezione apposita sul sito dell’Istituto di previdenza sociale

Chi non ha rinnovato l’Isee entro il 31 gennaio 2021, invece, da febbraio ha visto il reddito di cittadinanza sospeso

Per tornare a usufruire della misura, basterà procedere con l’aggiornamento dell’Isee presentandosi presso un Caf nel quale sarà possibile compilare la nuova Dsu ai fini Isee

La mensilità del reddito di cittadinanza sospesa verrà recuperata non appena l’Inps avrà controllato la nuova dichiarazione

Riguardo al bonus 1.000 euro, la misura verrà discussa in Parlamento il 12 marzo e sarà contenuta nel Decreto Sostegno

Il pagamento del bonus potrebbe arrivare già ad aprile, probabilmente esteso in più rate

Le rate del bonus 1.000, dalle ultime informazioni, potrebbero essere sei

L’agevolazione dovrebbe essere diretta ai lavoratori stagionali e del comparto turistico, ai lavoratori autonomi e occasionali o incaricati di vendite a domicilio

Potrebbero essere inclusi tra i beneficiari del bonus 1.000 euro anche le partite Iva iscritte alla gestione separata