Rincari nei prezzi anche del diesel. Unione dei consumatori: "Da novembre rincari di 4 euro per ogni pieno"
Benzina e diesel diventano più cari in Italia. Salgono i costi al distributore e, nonostante non si siano registrati nel fine settimana interventi da parte delle compagnie sui prezzi raccomandati, quelli sulla rete risultano in rialzo. Nel dettaglio, in base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all'Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato della benzina, in modalità self, è a 1,494 euro al litro (1,486 il livello rilevato venerdì) con i diversi marchi compresi tra 1,490 e 1,515 euro al litro (no logo a 1,471).
La media del Diesel è intorno a 1,5 euro
Il prezzo medio praticato del diesel, sempre in modalità self, è 1,367 euro al litro (contro 1,358 venerdì), con le compagnie posizionate tra 1,359 e 1,392 euro al litro (no logo a 1,342). Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è 1,636 euro al litro (da 1,629 di venerdì) con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 1,587 e 1,707 euro al litro (no logo 1,523). La media del diesel è 1,514 euro/litro (venerdì 1,507), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,462 e 1,586 euro al litro (no logo 1,395). Infine, il Gpl va da 0,632 a 0,652 (no logo 0,622). Venerdì scorso le quotazioni dei prodotti petroliferi nel Mediterraneo sono tornate a salire ed oggi il Brent è salito fino sopra i 60 dollari, rivedendo i massimi da gennaio del 2020.
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L'Unione consumatori: "Da novembre oltre 4 euro in più a pieno"
L'Unione consumatori è intervenuta in una nota, spiegando che "su un pieno di 50 litri di carburanti c'è stato un aggravio di 4,73 euro per la benzina e 4,76 euro per il gasolio". L'associazione ha sottolineanto che "gli aumenti dei carburanti, secondo i dati settimanali del ministero dello Sviluppo Economico, durano ininterrottamente dal 16 novembre 2020, con un rialzo di 9,5 cent al litro sia per la benzina (9,453) che per il gasolio (9,426) rispetto agli ultimi dati settimanali disponibili, relativi al primo febbraio".
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Codacons: "Da maggio aumento di oltre il 9%"
Il Codacons, alla luce dei rialzi nei distributori, ha calcolato che la "corsa ininterrotta" dei listini dei carburanti porta il pieno di benzina a costare oggi 6,5 euro in più rispetto a maggio 2020, quando i prezzi alla pompa toccarono i livelli più bassi dell'anno (1,365 euro al litro le verde, 1,255 euro/litro il diesel). "Oggi un litro di benzina costa alla pompa il 9,4% in più rispetto allo scorso maggio, mentre per il gasolio si spende l'8,9% in più - spiega il presidente Carlo Rienzi - L'impennata dei prezzi presso i distributori ha effetti a cascata sulle tasche dei consumatori, perché determina maggiori esborsi sia per i rifornimenti di carburante sia per gli effetti indiretti sui prezzi dei prodotti trasportati e sul comparto energetico", conclude.