Il decreto omnibus che viene approvato ogni dicembre ha toccato alcuni dossier caldi: Alitalia, blocco agli sfratti, ex Ilva e lotteria degli scontrini
Puntuale ogni anno arriva il decreto Milleproroghe, il provvedimento con cui il governo rinvia decisioni, scadenze e provvedimenti. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo del decreto di quest’anno, che contiene alcune importanti novità sui dossier più caldi.
Lotteria degli scontrini
Dovrebbe essere stata posticipata dal primo gennaio all’inizio di febbraio la lotteria degli scontrini, il provvedimento nato per incentivare il rilascio dei documenti fiscali alla cassa. Gli esercenti infatti lamentavano le difficoltà di aggiornare i registratori di cassa, anche se in realtà la lotteria era già stata rinviata una prima volta nel luglio scorso.
La notizia è stata confermata a Sky TG24 da Confesercenti; tuttavia nel comunicato stampa del governo la misura non è presente né sono arrivate conferme - richieste - dal ministero dell'Economia. Il mini-rinvio della lotteria degli scontrini è dunque per ora da considerarsi in forse.
Ilva e Alitalia
Nel Milleproroghe trova spazio anche la cassa integrazione per poco meno di 2mila lavoratori ex Ilva. Mentre Alitalia, la ex compagnia di bandiera ora in amministrazione straordinaria, dovrebbe avere altri 6 mesi per restituire il prestito pubblico da 400 milioni di euro, erogato a inizio di quest’anno e di una durata iniziale prevista semestrale.
Blocco degli sfratti
Nel decreto si trovano poi altre misure: l’allungamento fino a giugno 2021 del blocco degli sfratti per gli inquilini in affitto, che diventerà a tutti gli effetti la misura economica del decreto Cura Italia più longeva. I rappresentanti dei proprietari di casa infatti hanno criticato la scelta: Confedilizia ha chiesto che "il Governo ritiri la norma che, prorogando il blocco degli sfratti, porta a 16 mesi il periodo di requisizione di fatto degli immobili di cui i giudici hanno ordinato la restituzione ai proprietari. Non si approfitti delle feste, la misura è colma". Viene anche prorogata la possibilità per banche e assicurazioni inglesi di operare temporaneamente in Italia anche dopo il periodo di transizione della Brexit. Non trova invece spazio lo stop totale alle nuove trivellazioni petrolifere, inizialmente presente nelle bozze.
Emergenza sanitaria
Il Milleproroghe non poteva che essere contraddistinto anche dalle misure per l’emergenza sanitaria. Sono prorogate infatti le disposizioni per la produzione e l’acquisto delle mascherine, le deroghe sulle assunzioni di personale sanitario e le regole sullo svolgimento degli esami di stato abilitanti alle professioni. Rinvii sostanzialmente d’obbligo vista la situazione sanitaria che continua a rimanere molto grave.
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