
Cashback di Natale, problemi con l’App Io: ipotesi proroga al 6 gennaio
A causa dei problemi degli utenti nell'effettuare la registrazione all'applicazione, il governo potrebbe decidere di rinviare di una settimana la scadenza dell'operazione “cashback di Natale”

Troppi problemi per effettuare la registrazione all'app Io. Così queste ore prende forma l'ipotesi di un possibile rinvio di una settimana della scadenza dell'operazione “cashback di Natale”. La data che si sta prendendo in considerazione è quella del 6 gennaio 2021, giorno dell'Epifania
Cashback, l'app io non funziona: problemi nel caricamento
La scadenza al momento è fissata al 31 dicembre 2020 e solo entro quella data verrà riconosciuto un rimborso fino al 10% della spesa effettuata, con un minimo di 10 acquisti pagati tramite strumenti digitali ed elettronici
Cashback come attivarlo dall'app IO e come funziona
Il giorno di partenza, invece, era fissato per l'8 dicembre, ma moltissime persone non sono state in grado di registrare la propria carta di credito o bancomat sull'App Io per via di problemi tecnici che hanno portato al tilt del sistema
Cashback, dallo Spid all'app: ecco le cose da sapere
Per questo motivo il governo starebbe ora pensando di prolungare la scadenza per dare la possibilità a tutti di registrarsi e avere abbastanza tempo per poter acquistare secondo quanto previsto dal regolamento

Anche il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, si sarebbe spazientito per i problemi generati dall'app Io dopo che si era impegnato in prima persona a incentivare i sistemi di pagamento elettronici

Nella serata di martedì 8 dicembre, dalla presidenza del Consiglio hanno fatto sapere di aver risolto i problemi di rallentamento e che da mercoledì 9 la procedura sarà più semplice: basterà un semplice clic

Ma, almeno fino a martedì, chi ha provato a registrarsi ha lamentato il fatto che l’applicazione continuasse a "impallarsi": era impossibile caricare nuovi strumenti di pagamento

Problemi anche per chi era riuscito a registrarsi nelle ore precedenti, perché le spese già fatte non risultavano visibili

Proprio per via dei disguidi tecnici che hanno colpito gli utenti, nelle ultime ore è cresciuto il malcontento verso PagoPa, la piattaforma di pagamenti digitali vigilata dal governo e sviluppatrice dell'App Io

Fino a martedì sera, i metodi di pagamento elettronici attivati per il cashback erano circa 2,3 milioni ma solo poco più della metà tramite l'App Io

Le restanti registrazioni sono avvenute attraverso altri canali, come ad esempio Satispay, che hanno inevitabilmente beneficiato del malfunzionamento della piattaforma istituzionale

Per tutti questi motivi il governo potrebbe quindi posticipare la data di scadenza al 6 gennaio, ma non è una manovra affatto scontata

La misura dovrebbe essere inserita in un eventuale decreto Milleproroghe, che sarebbe da varare comunque entro il 31 dicembre

Inoltre il primo gennaio 2021 dovrebbe attivarsi la “fase ordinaria” del cashback di Stato, e lo slittamento dunque potrebbe causare qualche problema

Un'altra soluzione sarebbe quella di inserire la proroga nel decreto legge sulla governance del Recovery Fund, che però non è esattamente lo stesso tema, per poi trasferirla in corsa nella Legge di Bilancio
Cashback senza Spid e app IO: ecco come fare per averlo