
Mercato immobiliare, la seconda ondata di Covid fa calare i prezzi di vendita delle case
I dati raccolti da Immobiliare.it rivelano una diminuzione generalizzata in tutta Italia, pari al -1,7% da settembre a ottobre, comprese le regioni in cui i costi delle case stavano ricominciando a salire. Nelle isole il crollo più evidente: in un mese il valore delle abitazioni è sceso del 4,5%. LA FOTOGALLERY

Con la seconda ondata di Covid e la conclusione del mese di ottobre, i dati raccolti da Immobiliare.it rivelano un calo generalizzato del mercato immobiliare in tutta Italia, comprese le regioni in cui i costi delle case stavano ricominciando a salire
E' il momento giusto per investire nel mercato immobiliare?
Il real estate è uno dei settori più lenti a subire i contraccolpi di crisi così improvvise. Così, se fin da subito è stata chiara la necessità di rivedere al ribasso la stima sul numero di compravendite concluse nel 2020, si attendeva di capire ciò che sarebbe accaduto ai prezzi degli immobili
Casa, Immobiliare.it: giù costi di vendita, salgono gli affitti
“Se alla prima ondata chi aveva un immobile in vendita aveva reagito congelandone il prezzo, in attesa di comprendere come si sarebbe evoluta un’eventuale crisi economica, i numeri dimostrano che con la nuova emergenza sanitaria e i conseguenti lockdown i venditori hanno iniziato a rivedere i valori al ribasso”, commenta Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.it

L’analisi ha preso in considerazione i prezzi medi richiesti per gli immobili residenziali in vendita a ottobre e li ha confrontati con i valori rilevati a settembre e ad aprile, nel pieno del primo lockdown

Anche in Trentino Alto Adige e in Valle d’Aosta la discesa dei prezzi a ottobre è stata particolarmente evidente (-4,6% su base mensile)

Anche Milano è coinvolta in questo generale calo dei prezzi e in città i valori delle case in vendita, in un mese, hanno perso oltre due punti percentuali (-2,2%)

«Stiamo monitorando costantemente l’andamento del mercato per capire se questo trend al ribasso proseguirà anche nei prossimi mesi – conclude Carlo Giordano – Se così fosse, da una parte i cali potrebbero servire a calmierare i costi nelle grandi città come Milano in cui l’accesso all’acquisto stava diventando complesso a causa del costante aumento dei prezzi

“Dall’altra – conclude - un nuovo ribasso potrebbe peggiorare la posizione dei venditori nelle aree in cui il mercato era già in difficoltà a causa di una minore domanda, come le province e le regioni del Sud”
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