Valore D, l'associazione che promuove l'uguaglianza di genere

Economia

Valore D è l'associazione con cui è stato prodotta la trasmissione "L'importanza di chiamarsi Carlo", in onda su Sky TG24 venerdì 23 ottobre alle 21:00

Valore D è la prima associazione di imprese in Italia - ad oggi 217 - che da più di dieci anni è impegnata a costruire un mondo professionale senza discriminazioni, in cui l’uguaglianza di genere e la cultura dell’inclusione supportano l’innovazione, il progresso e la crescita delle organizzazioni e del nostro Paese. La valorizzazione della diversità di genere, ma anche di generazioni e culture diverse, rappresenta un fattore di innovazione, di competitività e quindi di crescita. 

 

Valore D affianca le aziende fornendo know-how e strumenti efficaci per una strategia di Diversity & Inclusion, offrendo l’opportunità di un confronto interaziendale e di un dialogo continuo tra gli associati in un gioco di squadra che rende l’associazione interlocutore di riferimento per le istituzioni e promotore di azioni per lo sviluppo sociale ed economico del Paese. Un osservatorio privilegiato che ha permesso la redazione di un Manifesto per l’occupazione femminile, come impegno programmatico condiviso dalle aziende del network. Un Manifesto che è presentato anche in occasione della trasmissione "L'importanza di chiamarsi Carlo" in onda su Sky TG24 venerdì 23 ottobre alle ore 21:00.

Il manifesto

Il Manifesto è un documento in nove punti che definisce strumenti concreti in linea con gli indicatori del Bilancio Integrato (Global Reporting Initiative - GRI) utile alle aziende per valorizzare e includere la diversità di genere al proprio interno. Sottoscrivere gli impegni del Manifesto rappresenta un’opportunità non solo per le grandi imprese, che negli ultimi anni hanno costruito percorsi sempre più strutturati per lo sviluppo sostenibile, ma anche per la piccola e media imprese di adottare gli strumenti e realizzare azioni concrete per valorizzare e includere la diversità di genere nei processi aziendali.

 

Nel 2017 l’associazione, sotto l’egida del G7 Italia, ha presentato ufficialmente il documento, alla presenza di oltre 30 Amministratori Delegati. Valore D ha così messo a disposizione delle aziende e del Paese il proprio contributo su temi prioritari quali innovazione e impatto della diversità di genere su crescita, sviluppo e sostenibilità.

Un anno dopo la firma, 30 Amministratori Delegati e Presidenti delle aziende firmatarie si sono rincontrati a porte chiuse per fare un punto sui risultati raggiunti rispetto ai punti del Manifesto e per condividere le prossime sfide da affrontare.

Ad oggi 150 aziende hanno già firmato il Manifesto per l’occupazione femminile. Le imprese che hanno già definito ed implementato misure specifiche di attuazione dei punti del Manifesto, inoltre, riconfermano con la propria firma gli impegni sottoscritti e ne riconoscono l’efficacia.

Perché è importante

I temi legati all’occupazione femminile diventano ancora più attuali nello scenario economico conseguente al Covid-19: per questo Valore D rilancia il “Manifesto per l’occupazione femminile” e promuove un dibattito su ciò che istituzioni e aziende possono fare per far sì che la crisi economica non diventi l’alibi per non affrontare la situazione del gender gap. L’opportunità che offre questo momento critico al mondo aziendale è di trasformarsi e imparare a riconoscere, ridurre ed eliminare il divario di genere. Perché è ormai noto che un’azienda più inclusiva genera un impatto positivo sul business, migliora la competitività e i risultati economici. E, soprattutto, il cambiamento in un’organizzazione avviene nel momento in cui chi la guida crede che Diversity & Inclusion siano un fattore di sviluppo sociale ed economico. Così Valore D ha coinvolto le aziende associate che hanno firmato il Manifesto e ha dato voce ai loro Amministratori Delegati, impegnati in prima linea nel contrasto al divario di genere grazie all’implementazione di policy all’avanguardia.

 

Di seguito le testimonianze di Presidenti o Amministratori Delegati delle aziende associate che in prima persona raccontano con quali modalità stanno favorendo l’occupazione e la crescita dei talenti femminili e su quale punto del Manifesto stanno lavorando internamente.

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