
L'Istituto ha pubblicato la circolare sugli adempimenti per la regolarizzazione dei lavoratori italiani e stranieri prevista dal decreto Rilancio, da richiedere entro il 10 ottobre. Ecco le istruzioni. LA FOTOGALLERY

Con la circolare 101 dell’11 settembre 2020, l’Inps ha pubblicato le istruzioni per la regolarizzazione dei lavoratori italiani e stranieri prevista dal decreto Rilancio, da effettuare entro il 10 ottobre

La sanatoria è stata voluta dal Governo come misura di contrasto al lavoro sommerso e al fenomeno del caporalato. Riguarda lavoratori italiani e stranieri

Nello specifico, i settori di attività per i quali è stata prevista la possibilità di presentare le istanze di emersione sono: 1) Agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e attività connesse; 2) Assistenza alla persona per sé stessi o per componenti della propria famiglia affetti da patologie o disabilità che ne limitino l’autosufficienza; 3) Lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare

La domanda può essere volta a concludere un contratto di lavoro subordinato con cittadini extracomunitari presenti sul territorio nazionale o alla dichiarazione della sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare con cittadini italiani, cittadini degli Stati dell’Unione europea o cittadini extracomunitari

Qualora la domanda di regolarizzazione abbia ad oggetto la sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare in corso, questo deve avere avuto inizio in data antecedente al 19 maggio 2020 (data di entrata in vigore del D.L. n. 34/2020) e risultare ancora in essere alla data di presentazione dell’istanza

1. Rapporti di lavoro con operai agricoli. I datori di lavoro devono richiedere l’apertura di una posizione contributiva inviando, esclusivamente tramite il canale online, la denuncia aziendale telematica (D.A.) nella quale deve essere selezionato nel campo “Procedura di emersione”, di nuova istituzione, del quadro B il valore: “Si”. La posizione contributiva dedicata all’emersione sarà contraddistinta da uno specifico codice di autorizzazione “5W

Nel caso di emersione di più lavoratori irregolari, il datore di lavoro dovrà richiedere l’apertura di una posizione contributiva con data inizio attività riferita a quella più remota di presentazione dell’istanza. Per ciascuna istanza, i datori di lavoro dovranno inviare la comunicazione obbligatoria di assunzione (UNILAV) entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della circolare

Al ricevimento della comunicazione di apertura della posizione contributiva, i datori di lavoro devono trasmettere i flussi Uniemens, nodo Posagri, relativi ai periodi retributivi da regolarizzare, entro 30 giorni. L’Istituto provvederà a calcolare la contribuzione dovuta nella prima tariffazione utile senza aggravio di somme aggiuntive per i flussi Uniemens presentati entro i termini indicati in precedenza; per i flussi inviati tardivamente la contribuzione dovuta sarà gravata delle somme aggiuntive calcolate secondo le ordinarie modalità

I datori di lavoro che hanno presentato l’istanza di emersione devono dichiarare i lavoratori interessati dall’emersione nel flusso Uniemens, nell’elemento DenunciaAgriIndividuale, con le precisazioni indicate nella circolare

2. Rapporti di lavoro domestico. Per i rapporti di lavoro già in corso alla data di presentazione dell’istanza, l’Inps provvede all’iscrizione d’ufficio del rapporto di lavoro domestico e ad attribuire un codice provvisorio, sulla base dei dati forniti dal datore di lavoro con l’istanza e sulla base dei dati comunicati all’Istituto dal ministero dell’Interno

L’Istituto invierà la comunicazione di iscrizione provvisoria, con le istruzioni per il pagamento dei contributi, mediante Avviso di pagamento pagoPA. Laddove il rapporto di lavoro iscritto provvisoriamente dall’Istituto cessi durante la definizione della procedura di emersione, il datore di lavoro dovrà inviare la comunicazione di cessazione tramite il sito www.inps.it

È in preparazione la procedura di comunicazione obbligatoria di assunzione telematica, da effettuare entro le ore 24 del giorno precedente l’inizio del rapporto di lavoro domestico, ma nel frattempo le comunicazioni obbligatorie di assunzione dovranno essere trasmesse utilizzando il servizio per l’iscrizione dei lavoratori domestici senza indicazione della presentazione di domanda di emersione presso lo Sportello Unico

3. Rapporti di lavoro non agricoli. Anche i datori di lavoro non domestici, che non impiegano operai agricoli, per ciascuna istanza di emersione presentata all’Inps dovranno inviare la comunicazione obbligatoria di assunzione (Unilav) entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della circolare indicando, quale data di inizio dell’attività lavorativa, la data di instaurazione del rapporto di lavoro inserita nell’istanza di emersione

Entro lo stesso termine dovranno richiedere alla Struttura Inps territorialmente competente l’apertura di un’apposita matricola aziendale, che verrà contraddistinta, a domanda del datore di lavoro, con il codice di autorizzazione “5W”

Al ricevimento della comunicazione di avvenuta attivazione della matricola aziendale, i datori di lavoro dovranno provvedere, entro 30 giorni, all’invio dei flussi Uniemens per i periodi di paga decorrenti dalla data di entrata in vigore del decreto-legge n. 34/2020 e al versamento, tramite modello F24 (causale DM10), dei relativi contributi, senza aggravio di somme aggiuntive. Anche in questo caso l'istituto fornisce le indicazioni per la compilazione del flusso Uniemens