Il Piano nazionale di riforme è atteso in Cdm lunedì. Gualtieri: crisi Covid devastante, non c’è tempo da perdere, usare al meglio fondi Ue. Piano per green e inclusione. La bozza del documento prevede una riforma complessiva del fisco, anche imposte indirette. Più controlli contro evasione, nessun condono, revisione tax espeditures a partire dai sussidi dannosi
Sul tavolo del prossimo Consiglio dei ministri, lunedì 6 luglio, è atteso anche il Piano nazionale delle riforme (Pnr), il documento che in genere si accompagna al Def e che il governo italiano deve presentare all’Europa. Il governo è intervenuto in questi mesi per "contrastare i devastanti effetti economici dell'epidemia COVID-19"(LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI LIVE) e ora "non vi è tempo da perdere" per evitare "una fase di depressione economica”, ha comunicato il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri in premessa al Pnr- L’Ansa ha visionato in anticipo la bozza del documento che indica le linee del Piano di Rilancio che l'Italia metterà a punto per settembre basato su tre pilastri: "modernizzazione del Paese, transizione ecologica e inclusione sociale e territoriale e parità di genere" (TUTTE LE NOVITÀ: FOTO). Le "notevoli risorse che l'Unione Europea ha messo in campo - scrive ancora Gualtieri - devono essere utilizzate al meglio".
Riforma complessiva fisco, anche imposte indirette
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Secondo la bozza, "l'alleggerimento della pressione fiscale è una delle componenti più importanti del programma di Governo" e dopo il taglio del cuneo partito da luglio, il governo sta lavorando a "una riforma complessiva della tassazione diretta e indiretta" per "disegnare un fisco equo, semplice e trasparente per i cittadini, che riduca in particolare la pressione fiscale sui ceti medi e le famiglie con figli e acceleri la transizione del sistema economico verso una maggiore sostenibilità ambientale e sociale". Con la riforma "saranno anche razionalizzate le spese fiscali e, in particolare, saranno rivisti i sussidi ambientalmente dannosi (SAD)".
Bozza: più controlli contro evasione, nessun condono
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La "riduzione del tax gap, continua la bozza, “è obiettivo prioritario" che sarà perseguito con "il miglioramento della qualità dei controlli" anche per "impedire che i contribuenti fruiscano indebitamente" agli aiuti anti-Covid", con il rafforzamento "dell'efficacia della riscossione" e la spinta alla "compliance volontaria" ma "è confermata la determinazione a non prevedere nuovi condoni che, generando aspettative circa la loro reiterazione, riducono l'efficacia della riscossione delle imposte".
Entro 2 anni fibra ottica in tutte le scuole
Secondo quanto scritto nella bozza, "entro due anni tutte le scuole statali superiori e medie dell’intero territorio nazionale "saranno connesse con collegamenti in fibra ottica a 1 Gbps, necessari per l’adozione di forme sistemiche di teledidattica". Lo stesso è previsto per le scuole primarie e quelle dell’infanzia ricadenti nelle cosiddette ‘aree bianche’. "La connettività - viene sottolineato - sarà gratuita per 5 anni e sarà inclusa la manutenzione delle reti".