Burelli, amministratore delegato del sito siderurgico ternano: “Verranno valutate tutte le opzioni capaci di garantire crescita e sviluppo”. Il gruppo tedesco spiega in una nota: la necessità di un consolidamento nel settore dell'acciaio si “è resa ancora più necessaria alla luce dell'emergenza coronavirus”
Thyssenkrupp cerca un partner o una vendita per l'Ast di Terni. A renderlo noto è stato il gruppo tedesco in una nota sul suo sito in cui aggiorna la strategia industriale. La sovracapacità in Europa è strutturale, spiega la società, e “perciò Thyssenkrupp sta verificando possibili soluzioni di consolidamento per l'acciaio ed è aperta a tutte le opzioni”.
Ad dell’Ast di Terni: “Verranno valutate tutte le opzioni”
Linea confermata anche da Massimiliano Burelli, amministratore delegato dell'acciaieria ternana. In una lettera inviata a tutti i dipendenti del sito siderurgico, scrive: “Per Ast (Acciai speciali Terni, ndr) al momento abbiamo una sola certezza: verranno valutate tutte le opzioni capaci di garantire crescita e sviluppo a un'azienda come la nostra, che negli ultimi anni ha dimostrato di essere competitiva sul mercato e in grado di migliorarsi costantemente, anno dopo anno”.
“Necessità di ridefinire la strategia del gruppo”
La necessità di un consolidamento nel settore dell'acciaio, sottolinea il gruppo tedesco, si “è resa ancora più necessaria alla luce dell'emergenza coronavirus" (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE). “La necessità di ridefinire la strategia del gruppo, come annunciato dal nuovo ceo Martina Merz, e le grandi sfide attuali imposte dal Covid-19 che stanno minando i mercati globali, compreso quello dell'acciaio, hanno portato Thyssenkrupp ad avviare un percorso di profonda rifocalizzazione del proprio 'core business' e una conseguente riorganizzazione interna, che comporterà la ricerca di soluzioni nuove e più solide al di fuori di Tk o in partnership, per diverse società del gruppo e impianti di produzione in diversi Paesi, tra cui Acciai Speciali Terni”, si legge in una nota ufficiale dell'Ast di Terni. "La nuova strategia – prosegue la nota – prevede l'individuazione delle soluzioni migliori per ogni singola azienda, tra cui Ast, poiché Thyssenkrupp ritiene che al di fuori del proprio perimetro potrebbero esserci opzioni migliori, in grado di rilanciare queste diverse attività”.
Il “Piano per l'Acciaio 20-30”
Lo scorso anno era fallita la fusione tra l'indiana Tata e il comparto acciaio di Thyssenkrupp per un veto della Commissione Ue. Nella nota, si spiega che per salvaguardare “la competitività del suo settore metallurgico, Thyssenkrupp ha adottato recentemente il 'Piano per l'Acciaio 20-30', che prevede il taglio di 3.000 posti di lavoro, una ottimizzazione della rete di produzione e investimenti aggiuntivi per 800 milioni di euro per i prossimi sei anni". Anche per la divisione marittima di Thyssenkrupp, aggiunge il gruppo industriale tedesco, si cerca un partner oppure una vendita. Si punta, poi, a sviluppare le divisioni "Materials Services e Componenti Industriali".