I tagli sono previsti dal prossimo luglio. Ci saranno anche riduzioni degli stipendi, l'ad O'Leary taglia il proprio del 50% fino all'anno prossimo. La società: gran parte dei nostri aerei resteranno a terra almeno fino a luglio
La compagnia aerea low cost Ryanair annuncia che prevede di tagliare 3.000 posti di lavoro a causa della crisi del settore provocata dalla pandemia di coronavirus. Gli esuberi, che riguarderanno soprattutto i piloti e gli assistenti di volo, sono previsti dal prossimo luglio. La compagnia ha inoltre annunciato in un comunicato che gran parte dei suoi aerei rimarranno a terra almeno fino a luglio e ha previsto che la domanda nel settore non riprenderà fino all'estate del 2022 (GLI AGGIORNAMENTI SUL CORONAVIRUS - LO SPECIALE - LA MAPPA DELLA DIFFUSIONE GLOBALE).
Previsto anche taglio degli stipendi, l’ad si riduce la retribuzione del 50%
La compagnia prevede poi di tagliare gli stipendi fino al 20% e di chiudere numerose basi in Europa. Da parte sua, l'amministratore delegato Michael O'Leary ha concordato una riduzione della sua retribuzione del 50% fino al marzo dell'anno prossimo.