Sure, lo strumento Ue contro disoccupazione: "Lavoro di breve durata sostenuto da Stato"

Economia

"Il nuovo programma di lavoro a breve termine SURE aiuterà i paesi dell'UE più colpiti, compresi Italia e Spagna. Salverà milioni di posti di lavoro durante la crisi", ha spiegato la presidente della Commissione europea von der Leyen nel presentare la novità

Un programma per sostenere l'occupazione in Italia, Spagna e negli altri paesi colpiti dalla crisi del coronavirus. E' quanto proporrà la Commissione europea questa settimana, come annunciato dalla presidente Ursula von der Leyen in un video messaggio. "Stiamo vivendo la più grande tragedia dai tempi della guerra", ha detto, "dobbiamo imparare la lezione della crisi finanziaria del 2008".

Il programma SURE per salvare posti di lavoro nei Paesi più colpiti

Il programma si chiamerà SURE, ovvero "sicuro", ha spiegato la presidente dell'esecutivo Ue: "Il nuovo programma di lavoro a breve termine SURE aiuterà i paesi dell'UE più colpiti, compresi Italia e Spagna. Salverà milioni di posti di lavoro durante la crisi e ci permetterà successivamente di riavviare rapidamente il motore economico dell'Europa". 

In aiuto di Italia e Spagna

A causa del coronavirus "la nostra vita quotidiana è cambiata radicalmente - continua von der Leyen nel messaggio - Milioni di persone non possono andare al lavoro, ma devono ancora comprare generi alimentari e pagare le bollette. Le aziende pagano gli stipendi ai loro dipendenti, anche se, in questo momento, non guadagnano. L'Europa ora viene in loro sostegno, con una nuova iniziativa, che si chiama SURE, sicuro. Ad esempio - aggiunge la presidente facendo riferimento ai casi italiano e spagnolo - le regioni intorno a Milano o Madrid fanno parte della spina dorsale dell'economia europea. Migliaia di aziende forti e sane stanno lottando a causa dell'attuale crisi. Hanno bisogno del nostro supporto per superare la crisi. Questo è il motivo per cui abbiamo sviluppato un concetto di lavoro di breve durata. Ha lo scopo di aiutare l'Italia, la Spagna e tutti gli altri paesi che sono stati duramente colpiti. E lo farà grazie alla solidarieta' degli altri Stati membri".

"Lavoro di breve durata sostenuto dallo Stato"

"Sure significa lavoro di breve durata sostenuto dallo Stato. In passato ha mitigato gli effetti della recessione, ha mantenuto le persone al lavoro e ha permesso alle aziende di tornare sui mercati con rinnovato vigore. L'idea è semplice - spiega la presidente -: se non ci sono ordini, le aziende non dovrebbero licenziare i propri lavoratori. Nel tempo libero, ai lavoratori potranno essere insegnate, ad esempio, nuove competenze che andranno anche a beneficio sia dell'azienda. Così le persone possono continuare a pagare gli affitti e comprare ciò di cui hanno bisogno. Questo ha un impatto positivo anche sull'economia. Potranno tornare al lavoro non appena il blocco sarà terminato, quando la domanda riprenderà e così gli ordini. E' fondamentale per riavviare velocemente il motore economico europeo".

Domani ulteriori dettagli

Già domani la Commissione Ue approverà una serie di misure aggiuntive per combattere l'emergenza, fra cui una proposta per "consentire maggiore flessibilità sull'uso dei fondi strutturali Ue" ai Paesi membri, ha annunciato il portavoce dell'esecutivo comunitario Eric Mamer. Sempre domani Ursula von der Leyen fornirà altri dettagli su SURE e su un'ulteriore proposta "per usare il bilancio Ue come sostegno diretto ai Paesi nella gestione della crisi sanitaria".
Secondo quanto si apprende, dovrebbe essere concessa agli Stati la possibilità di spostare risorse già assegnate fra settori diversi (concentrazioni tematiche) ma anche fra diverse categorie di regioni, quindi dalle meno sviluppate alle più ricche, e viceversa. Questa flessibilità consentirebbe ai governi d'indirizzare i fondi verso i territori e i settori più colpiti dalla crisi.

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