Il marchio automobilistico tedesco fa sapere che il 2020 sarà un anno molto complicato per i suoi stabilimenti europei, anche per la difficoltà di mantenere le catene di approvvigionamento
Il colosso tedesco dell'auto Volkswagen interrompe la produzione in molte fabbriche in Germania e in Europa, per due o tre settimane, a causa del coronavirus. Lo ha annunciato il ceo, Herbert Diess, senza precisare un calendario dei fermi. A causa del "netto calo" delle vendite e dell'"incertezza nelle forniture", "ci saranno imminenti interruzioni della produzione nella maggior parte dei siti dei nostri marchi", ha dichiarato Diess presentando i risultati annuali. L'azienda in queste ore ha inoltre avvertito che il 2020 sarà un anno difficile a causa della pandemia, mentre ha reso noto che le entrate del 2019 sono aumentate per la maggior parte dei suoi marchi. "La pandemia da coronaviris ci costringe ad affrontare sfide operative e finanziarie sconosciute", ha dichiarato il presidente del gruppo Herbert Diess, aggiungendo: "Riusciremo a superare la crisi unendo i nostri punti di forza". La difficoltà consiste anche nel continuare a mantenere rapporti con i fornitori e con i governi nazionali che dichiarano le emergenze. (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE)
In Cina fabbriche riaperte
La situazione in Europa è diversa dalla base produttiva della Volkswagen in Cina, dove 31 delle sue 33 fabbriche sono tornate in produzione dopo settimane di chiusura in seguito alla pandemia da coronavirus. Gli stabilimenti Lamborghini e Bugatti di Volkswagen in Italia hanno interrotto la produzione. Sulla scia della dichiarazione del governo spagnolo di uno stato di emergenza, le fabbriche Volkswagen a Martorell e Navarra sono state chiuse. Gli impianti producono veicoli per Seat e altri marchi di autovetture Volkswagen. Nella Repubblica Ceca, che ha anche messo in atto misure rigorose per fermare la diffusione del virus, l'unità Skoda della Volkswagen sta mantenendo la produzione con difficoltà, ma non ha ancora chiuso, ha detto il portavoce. (FCA CHIUDE LE FABBRICHE)
Buone vendite nel 2019
Frank Witter, membro del consiglio direttivo del gruppo per la finanza e l'IT, ha affermato che è quasi impossibile fare previsioni affidabili per il 2020 a causa di contesto di mercato ancora in via di sviluppo. Per il 2019 la società ha pubblicato tutte le vendite, dopo aver già preannunciato dei parziali. Volkswagen che ha in scuderia 12 marchi e comprende Porsche, Audi, Seat e Skoda, ha visto i ricavi salire del 7,1 per cento a 252,6 miliardi di euro ($ 282 miliardi). Inoltre il gruppo ha conseguito un utile netto attribuibile agli azionisti di 13,3 miliardi di euro, in crescita del 12,8% rispetto al 2018, trainato dalle forti vendite di modelli più costosi. Le vendite di Volkswagen Passenger Cars sono aumentate del 4,5% nel 2019, mentre le vendite di Audi AG sono diminuite a causa del trasferimento interno delle società di vendita multimarca. Lo scorso anno, a Skoda, le vendite sono aumentate del 14,5%.