Lo ha assicurato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Vestager: "Ok ad aiuti di Stato in 24 ore". Dombrovskis e Gentiloni scrivono a Gualtieri: “Ogni misura 'una tantum' sulla spesa, decisa in risposta alla pandemia, sarà esclusa dal Patto”
L’Unione europea è pronta a concedere il massimo della flessibilità all’Italia per affrontare l’emergenza economica causata dal coronavirus (GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI). È quanto assicurato oggi dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. "La Commissione Ue - si legge nella comunicazione sulla flessibilità del Patto di Stabilità - è pronta a proporre al Consiglio di attivare la clausola di crisi per accomodare un sostegno fiscale più generale. Questa clausola, in cooperazione col Consiglio, sospenderà gli aggiustamenti di bilancio raccomandati dal Consiglio in caso di recessione severa della zona euro e della Ue".
Aiuti di stato anche in 24 ore
La Commissione è pronta a dare il via libera agli aiuti di Stato anche in 24 ore, ha garantito la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager. Inoltre, ha aggiunto, "stiamo lavorando su un nuovo quadro per orientare governi su come usare gli aiuti di Stato per contribuire a stabilizzare l’economia". "Siamo pronti ad aiutare l'Italia con tutto quello di cui ha bisogno. Il prossimo potrebbe essere un altro Stato membro", ha ribadito von der Leyen (LO SPECIALE DI SKY TG24 - LA MAPPA DEL CONTAGIO - LE FAQ DEL MINISTERO).
La lettera dei commissari a Gualtieri
Lo stesso messaggio di flessibilità arriva anche dai commissari Dombrovskis e Gentiloni in una lettera al ministro dell’Economia Gualtieri. "Ogni misura 'una tantum' sulla spesa, decisa in relazione alla risposta alla pandemia - scrivono -, sarà esclusa per definizione dal computo del deficit strutturale e non ne sarà tenuto conto quando si valuterà la conformità con lo sforzo fiscale richiesto nell'ambito delle regole esistenti. Inoltre, la Commissione Ue valuterà ogni possibile richiesta sotto la 'clausola eventi imprevisti', usando il massimo della flessibilità delle regole Ue”, aggiungono i commissari.
Dombrovskis: "Pronti a sostegno fiscale più ampio"
"Per prevenire uno scenario più negativo" per l’economia, spiega il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, "il nostro obiettivo ora deve essere di garantire che le aziende abbiano la liquidità di cui hanno bisogno per resistere a uno shock e che i lavoratori, anche quelli autonomi, siano protetti, in Italia e in tutti gli altri Paesi interessati. Proprio come altri Stati membri stanno adottando forti misure preventive per contenere il Coronavirus, prenderemo misure per contenere le conseguenze economiche”.
Vestager: "Le banche abbiano adeguata liquidità"
"Abbiamo bisogno di solidarietà per affrontare questa emergenza sanitaria - aggiunge Dombrovskis -. Sappiamo che avrà un impatto economico significativo. In caso di grave recessione economica della zona euro o dell'Ue, la Commissione è pronta ad attivare la clausola di salvaguardia (general crisis escape clause) del Patto di Stabilità che consentirà una politica di sostegno fiscale più generale”. "In caso di necessità nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, abbiamo pronta una normativa per aiutare i governi affinché possano far sì che le banche abbiano adeguata liquidità e facciano credito ai clienti”, ha specificato Margrethe Vestager.