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Rc auto, lieve calo dei prezzi a inizio 2025, ma attenti alle truffe

Economia
Vittorio Eboli

Vittorio Eboli

RC Auto, i prezzi a inizio 2025 e le truffe
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RC Auto, i prezzi a inizio 2025 e le truffe
00:03:26 min

Finalmente, una piccola buona notizia per gli automobilisti italiani: dopo molti anni di rincari, i prezzi delle assicurazioni auto negli ultimi mesi sono in lieve calo. Attenzione però, per chi cerca le offerte migliori per risparmiare qualcosa: il numero di truffe (e di tentativi di truffa) è in aumento, nell’ultimo anno. Alcuni consigli pratici per non cascarci. Guarda il video

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L'RC auto è l’assicurazione per la responsabilità civile, obbligatoria per legge per coprirsi dai danni a persone o cose quando facciamo un incidente.

Siamo abituati a vedere il prezzo salire anno dopo anno; invece a inizio 2025 c’è un piccolo segnale positivo. La corsa dei prezzi si è arrestata, a gennaio in media occorrevano 625,79 euro per assicurare un veicolo a 4 ruote, dato sostanzialmente stabile rispetto a un anno prima e il -2,8% in meno rispetto a dicembre 2024.

Per gli esperti di Facile.it, il dato è legato alla stabilizzazione dei sinistri (ossia, si fanno un po’ meno incidenti stradali) e al raffreddarsi dell’inflazione, che è l’aumento generalizzato dei prezzi di beni e servizi.

Il calo non è omogeneo in tutta Italia: in alcune regioni è stato più marcato, è il caso di Calabria, Umbria e Puglia. In altre molto meno forte. In alcune, i prezzi sono invece aumentati: è successo in Veneto, ma anche in Lazio e Lombardia, legate a due grandi aree urbane come Roma e Milano.

Potete monitorare costantemente i prezzi sui siti che mettono a confronto le varie offerte, e scegliere con più consapevolezza.

 

Truffe, danni per 620 milioni di euro

 

A questo proposito, attenti alle truffe. Nell’ultimo anno, più di un milione e mezzo di italiani sono risultati vittime di truffe o di tentativi di raggiro da parte di sedicenti venditori di polizze assicurative. Il danno complessivo stimato per gli automobilisti che stavano acquistando un’assicurazione è di 620 milioni di euro, un danno triplo: si perdono i soldi della “finta” polizza, si rischia una multa salata, e in caso di incidente con colpa si deve risarcire l’altro automobilista di tasca propria.

I canali più utilizzati per questo genere di frodi sono le e-mail (il cosiddetto phishing), seguito dalla telefonata del finto call center e dagli SMS. A sorpresa, le vittime preferite dei tentativi di raggiro sono non le persone più in là con gli anni, come in altri tipi di truffa, ma gli automobilisti più giovani, nella fascia d’età 18-34 anni, perché più inesperti; e quelli delle regioni dove si paga di più, perché più portati a cercare super offerte che facciano risparmiare.

Come sfuggire a questi tentativi? Guardare ad alcuni campanelli d’allarme: la fretta di voler far firmare polizze; la poca trasparenza nella comunicazione dei dettagli; richieste di pagamento non tracciabili; e, appunto, in prezzi troppo bassi, fuori mercato. Ovviamente, è molto utile farsi assistere da un consulente o un professionista del settore. 

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