Diverse attività commerciali stanno già subendo danni e gli addetti ai lavoratori si interrogano sull'impatto futuro. Le preoccupazioni si riflettono sul calo in Borsa e sulle stime del Pil in ribasso
Turismo, ristoranti, bar, esercizi pubblici, vendite al dettaglio. L’emergenza Coronavirus (AGGIORNAMENTI) ha già avuto effetti anche sull’economia. Qualche esempio? I cinema settimana scorsa hanno chiuso con un -44% rispetto a 7 giorni prima. E gli esperti stimano che il colpo inferto al Pil italiano, in una stima prudente, possa essere tra lo 0,5% e l'1% nel trimestre. Ricordiamo infatti che Lombardia e Veneto da sole fanno un terzo dell'economia. Preoccupazioni e previsioni si riflettono in Borsa. Piazza Affari nella prima giornata di apertura, dopo le notizie sulla diffusione dell’epidemia anche in Italia, lunedì 24 febbraio ha chiuso in calo del 5,4%, bruciando 30 miliardi di euro. (CORONAVIRUS, LE MISURE DEL GOVERNO - I CONSIGLI DEL MINISTERO DELLA SALUTE SUI SOCIAL - TUTTO QUELLO CHE BISOGNA SAPERE - RIPERCUSSIONI SULLE BORSE).
Viaggi, turismo, lusso
I viaggi e il turismo sono i settori destinati a risentire maggiormente dell’emergenza: le misure dei singoli Paesi per limitare il contagio e i timori dei viaggiatori a visitare zone considerate a rischio manderanno all'aria - secondo gli analisti - un intero anno di crescita per il comparto. "Stiamo facendo al nostro turismo danni inestimabili. Solo il settore delle gite scolastiche muove un business da 316 milioni ma è la punta dell'iceberg", fa sapere la vicepresidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli. A soffrire potrebbe essere anche il settore del lusso a causa della diminuzione di acquirenti dalla Cina. Le conseguenze potrebbero essere ancora più gravi in particolare a Milano, città simbolo del lusso made in Italy.
Cinema ed eventi
I cinema, come dicevamo, hanno chiuso l'ultima settimana con un -44% al botteghino rispetto a quella precedente. Il Carnevale di Venezia è stato sospeso in anticipo e, a Milano, durante la settimana della moda diverse sfilate sono state a porte chiuse, senza pubblico. Sono diversi gli eventi cancellati o chiusi al pubblico, si pensi per esempio a quelli sportivi rinviati o che si disputeranno senza spettatori, come le partite di Serie A.
Il Pil italiano
Il contraccolpo che subirà il Pil italiano - tra lo 0,5% e l'1% nel trimestre - potrebbe cancellare la stima di un +0,6% fatta dal governo. Ipotesi questa paventata anche dal ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, che però sottolinea che si parla di stime perché "è prematuro quantificare" gli effetti del Coronavirus.
L’intervento del governo
Il governo, intanto, è già intervenuto con alcune misure che prevedono il blocco delle tasse per le “zone rosse”. il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri ha firmato il decreto ministeriale con cui arriva un sollievo sul fronte del fisco, con la sospensione dei pagamenti e delle scadenze (anche per le rate delle cartelle). Il decreto rende operativo immediatamente lo stop, così come accade di fronte alle grandi calamità naturali, dai terremoti alle alluvioni. In parallelo il ministro ha annunciato anche l'accordo con l'Abi per sospendere le rate dei mutui per i cittadini della zona rossa "che stanno subendo conseguenze più pesanti" dell’emergenza”.
La task force
Il ministero dell'Economia ha anche annunciato la creazione di una task force per "monitorare l'impatto del Coronavirus sull'economia e approntare le misure necessarie". Un nuovo decreto legge del Cdm, che segue quello varato nel weekend per isolare i focolai del Nord Italia, conterrà una serie di interventi per aiutare famiglie e imprese ad affrontare, anche dal punto di vista economico, l'emergenza. Si andrà dallo stop ai pagamenti anche per le bollette elettriche e del gas, che si aggiungono al congelamento di quelli fiscali. Ci saranno anche norme per la Cig, secondo quanto ha precisato il ministro Gualtieri, e per sostenere la liquidità delle imprese.