Bonus Tv, incentivi al via il 18 dicembre

Economia

Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto Mise-Mef sul cambio di televisori e decoder per favorire lo switch al DVB-T2. L’agevolazione riservata a famiglie con Isee non superiore a 20mila euro. Nei box SkyQ il sintonizzatore DVB-T2 è già integrato

151 milioni di euro stanziati dal governo per incentivare il passaggio alla tecnologia DVB-T2, la sola utilizzabile dal luglio del 2022. A partire dal prossimo mese di dicembre verrà erogato il cosiddetto Bonus TV, un contributo previsto dalla legge di Bilancio 2019 per abbandonare il vecchio standard di trasmissione televisivo DVB-T1 a vantaggio, appunto, di apparecchi in grado di ricevere il nuovo segnale del digitale terrestre.

Il nuovo digitale terrestre 2.0

Dal 1 luglio 2022, infatti, le attuali apparecchiature di ricezione televisiva, televisori e decoder dotati di tecnologia DVB-T1 non saranno più in grado di ricevere i canali e le trasmissioni televisive a causa del passaggio obbligatorio al nuovo digitale terrestre 2.0 (o meglio alle frequenze mobili comprese tra i 694 e i 790 MHz) che saranno in grado di assicurare una migliore copertura per smartphone e tablet e una migliore qualità visiva e sonora per le tv.

Chi può richiedere il bonus

Dal prossimo 18 dicembre sarà dunque possibile richiedere lo sconto sull’acquisto di televisioni e decoder dotati di un sintonizzatore DVB-T2. Ne avranno diritto le famiglie con un reddito Isee fino a 20 mila euro che potranno ottenere una riduzione sull’acquisto fino a 50 euro. Nello specifico, potrà usufruirne chi si trova in prima fascia, ovvero coloro i quali hanno un reddito massimo di 10.632 euro, e i cittadini nella seconda fascia, con reddito fino a 21.156 euro.

Il decoder SkyQ ha già il sintonizzatore DVB-T2 integrato

Non tutte le televisioni andranno cambiate. Quelle acquistate a partire dal 2017 hanno già incorporata la tecnologia che consentirà la trasmissione dei programmi con il DVB-T2.
l decoder Sky sono pronti alla ricezione del digitale terrestre di generazione DVB-T2. I box SkyQ permettono già, infatti, di ricevere i canali trasmessi sul digitale terrestre tramite il sintonizzatore DVB-T2 integrato.

Contributo da 151 milioni di euro

I finanziamenti pubblici sono pari a 25 milioni per il 2019, a 76 milioni per il 2020, a 25 milioni per il 2021, a 25 milioni per il 2022. Un totale, dunque, di 151 milioni in quattro anni. 
Dal 2017 a oggi, si stima che siano stati già venduti 10 milioni di apparecchi tv che non avranno problemi alla ricezione del DVB-T2. Tra uffici, alberghi, case e seconde case, si calcola però che ci siano ancora almeno 30 milioni di apparecchi tv che dovranno essere cambiati.

Come richiedere il Bonus Tv

Per la richiesta del Bonus Tv basterà presentare al venditore l'apposito modulo (scaricabile dal sito nel ministero dello Sviluppo) compilato: un’autocertificazione che attesti di rientrare nella categoria di reddito beneficiata dai contributi e che dichiari di non aver già usufruito del beneficio.

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