La decisione arriva dopo le misure cautelari emesse nei confronti dei vertici del gruppo. L’accusa è di manipolazione di mercato e false comunicazioni sociali
Titoli Bio-on “sospesi a tempo indeterminato dalle negoziazioni”. La decisione di Borsa Italiana arriva dopo che la procura di Bologna ha emesso una serie di misure cautelari nei confronti del gruppo della biolpastica e dei suoi vertici, accusati di manipolazione di mercato e false comunicazioni sociali.
L'arresto del presidente e dei vertici della società
Marco Astorri, fondatore e presidente della società bolognese di plastiche biodegradabili, era stato arrestato ieri mattina dalla Guardia di Finanza. Nove indagati in tutto fra amministratori, sindaci, revisori e direttore finanziario. Le Fiamme gialle hanno proceduto anche al sequestro di beni e disponibilità finanziarie per 150 milioni di euro. In Borsa l’azione della Bio-on, scambiata sul segmento Aim (quello delle piccole società con grossi potenziali di crescita), era rimasta sospesa per tutta la giornata, dopo che nel pre-apertura aveva fatto segnare un ribasso del 50%.
Mercato manipolato per raggiungere il miliardo di capitalizzazione
La Bio-on, società bolognese specializzata nella produzione di bioplastiche totalmente biodegradabili (realizzate attraverso la fermentazione batterica dei residui della barbabietola da zucchero e della canna da zucchero) era stata quotata in Borsa nell’ottobre 2014 con le azioni vendute a 5,82 euro l’una. Lo scorso aprile le azioni Bio-On avevano raggiunto il livello di 58 euro e la società poteva fregiarsi del titolo di seconda startup, dopo Yoox, a raggiungere un miliardo di capitalizzazione. Obiettivo raggiunto da Astorri, secondo il giudice per le indagini preliminari, grazie a false comunicazioni sociali e manipolazione del mercato.