Prosegue il dibattito sui provvedimenti da inserire nella legge di bilancio e nel decreto che la accompagna. Il M5S spinge per introdurre il carcere per gli evasori. Confermati 2,5 mld per il taglio del cuneo. Misiani a Sky Tg24: “Correttivi anti-abusi flat tax al 15%”
In vista del Consiglio dei ministri di lunedì 14 ottobre, prosegue il dibattito nella maggioranza di governo sulle misure da inserire nella manovra e nel dl fisco. Il M5s pressa per introdurre il carcere per gli evasori fiscali. “C'è una valutazione in corso. Il carcere per gli evasori - spiega il viceministro all'Economia del Pd Misiani - è già previsto. C'è una proposta in discussione di inasprimento per le fattispecie più gravi”. Misiani ha poi sottolineato che "c'è lo spazio per far partire" la web tax da gennaio, "c'è una discussione in atto se fare una norma nel decreto fiscale" che sarà varato nel Cdm di lunedì.
Conte: "Progetto di rilancio per il Sud"
Il premier Conte lancia nel frattempo la proposta di un piano per il Sud: ”Dobbiamo realizzare un progetto per il Sud, anche per evitare lo spopolamento dei borghi, dobbiamo creare un tessuto sociale ed economico attrattivo. Lo presenteremo a breve, unitamente alla manovra, - ha annunciato - ed è un progetto che si realizzerà nel corso del tempo”. Per il capo politico del M5s Luigi Di Maio, ”l'Italia ha bisogno di una legge di bilancio che intanto non faccia aumentare l’Iva”. "La nuova legge di bilancio deve servire per cose concrete, deve mettere al centro le famiglie e deve permettere agli imprenditori di pagare meno tasse quando assumono", ha aggiunto il ministro degli Esteri. Per Di Maio "dobbiamo lavorare perché la busta paga faccia sorridere un po' di più i lavoratori, oggi il lordo è bellissimo e il netto una tragedia”.
Confermati 2,5 mld per il taglio del cuneo
Il governo conferma intanto la disponibilità a stanziare in manovra di bilancio 2,5 miliardi per la riduzione del cuneo fiscale. Lo fanno sapere i sindacati uscendo dall'incontro al ministero dell'Economia affermando che questa cifra "non è adeguata. Sono necessarie - affermano i sindacati - altre risorse per consentire la redistribuzione del reddito". Il governo si è riservato di fare ulteriori approfondimenti e si è detto pronto a rivedere i sindacati in un prossimo incontro, forse domenica.
Misiani a Sky Tg24: "Correttivi anti-abusi flat tax al 15%"
"Il secondo step della flat tax" per autonomi e partite Iva, che doveva introdurre una tassazione al 20% per i redditi fino a 100mila euro "non avrà seguito", mentre per il sistema già in vigore per i redditi fino a 65mila euro "stiamo valutando" delle correzioni "per evitare abusi”, ha invece precisato Misiani a SkyTg24 Economia, spiegando che "senza dubbio uno dei temi" è la presenza di altri redditi da lavoro dipendente, che, al momento, non sono sommati.
Patuanelli: "Proroga ecobonus". Bellanova: "Azzeramento Irpef agricoltori"
"Nella prossima Legge di Bilancio ci adopereremo per una proroga del bonus per le ristrutturazioni edilizie, quello per il risparmio energetico e quello per il verde”, annuncia il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli in un messaggio al Consiglio nazionale degli architetti, sottolineando che "dobbiamo adoperarci anche sul fronte della messa in sicurezza, la manutenzione e la rigenerazione del patrimonio edilizio pubblico e privato”. Per la ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova, ''non possiamo aumentare le tasse agli agricoltori. In accordo col ministro dell'Economia Gualtieri ribadisco che è escluso un taglio delle agevolazioni per il gasolio agricolo. E stiamo lavorando per la conferma dell'azzeramento dell'Irpef per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. Una misura che da sola vale circa 180 milioni di euro. Per me è indispensabile''.