Evasione fiscale, il viceministro Misiani: "Valutiamo inasprimento del carcere"

Economia
Foto d'archivio Ansa

Il viceministro dell’Economia conferma l’ipotesi di un aumento delle pene per gli evasori: "Valutazione in corso per le fattispecie più gravi". E sull'obiettivo del governo di recuperare 7 miliardi dalla lotta all'evasione spiega: "Lo centreremo, pronte più misure"

Sul carcere agli evasori fiscali "c'è una proposta in discussione di inasprimento, per le fattispecie più gravi. Il carcere per gli evasori è già previsto". A dirlo è il viceministro all'economia Antonio Misiani, che si è detto sicuro che “centreremo l'obiettivo" di recuperare circa 7 miliardi dall'evasione fiscale, inserito nella Nota di aggiornamento al Def. È un obiettivo "giudicato ambizioso”, ha aggiunto Misiani, “ma sacrosanto in un Paese che detiene il record europeo di evasione fiscale".

"Centreremo gli obiettivi sulla lotta all'evasione, pronte più misure"

A chi gli ricorda che nel dl fiscale non si arriva alla cifra di 7 miliardi dalla lotta all’evasione, Misiani ha risposto: "Il quadro va letto nel suo insieme, nella legge di bilancio ci saranno altre misure". Il viceministro ha poi aggiunto: "La lotta all'evasione si conduce con più strumenti. C'è una serie di misure nel dl fiscale, altre saranno nel bilancio. Quando si va ad aggredire una massa enorme di risorse sottratte al fisco bisogna mettere in campo una strategia composta da più misure. Noi puntiamo molto sulla digitalizzazione, come la web tax", ha concluso Misiani.

Economia: I più letti