Manovra 2020, 500 euro in più all'anno in busta paga da taglio del cuneo fiscale

Economia
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Il governo ha stanziato 2,7 miliardi per il 2020 e il doppio per il 2021, quando la riduzione entrerà a regime. Su base mensile i lavoratori dovrebbero avere circa 40 euro in più. Ancora da definire i dettagli, si dovrebbe partire dalla metà dell'anno prossimo

Circa 500 euro in più all’anno nelle tasche dei lavoratori, più o meno 40 euro al mese. Sono queste le cifre a cui si dovrebbe attestare la riduzione del cuneo fiscale annunciata nella Nota di aggiornamento al Def e inserita nella prossima manovra (AGGIORNAMENTI IN DIRETTA). A indicare la cifra è stato il vice ministro all'Economia, Antonio Misiani. Il taglio dovrebbe partire a metà del prossimo anno. Le risorse saranno stanziate con la prossima manovra: il Def ha indicato per il 2020 2,7 miliardi, 5,4 miliardi a regime a partire dal 2021. L'intervento vero e proprio dovrebbe essere dettagliato con un provvedimento successivo. "Inizieremo nel 2020 per andare a regime dal 2021", ha detto Misiani. "Ci sono le risorse per tagliare le tasse sui lavoratori e aumentare le buste paga, è una proposta su cui il Pd ha insistito molto e l'abbiamo ottenuta", ha aggiunto.

Viceministro Misiani: "Ridurre le tasse obiettivo del governo"

In tasca ai lavoratori, se la platea dovesse coincidere con chi già beneficia degli 80 euro in busta paga introdotti dal governo Renzi, potrebbero arrivare 500 euro all’anno che, promette il segretario del Pd Nicola Zingaretti, raddoppieranno a 1000 euro dal 2021. "Ridurre le tasse sul lavoro è l'obiettivo del Governo. Il taglio del cuneo fiscale porterà più soldi al lavoratore dipendente”, ha sottolineato Misiani.

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