Manovra, allo studio l'ampliamento della platea per il riscatto agevolato della laurea

Economia

L'esecutivo giallorosso, in vista della prossima legge di bilancio, starebbe lavorando sull'aumento del numero di persone che avrebbe accesso al riscatto agevolato della laurea previsto nel "decretone"

Ampliare la platea di chi può avere accesso al riscatto agevolato della laurea, introdotto a gennaio dal vecchio governo gialloverde con il cosiddetto "decretone". È uno dei temi su cui è a lavoro l'esecutivo giallorosso in vista della prossima manovra.

Il riscatto "light" in quattro mesi ha avuto boom di domande

Il riscatto 'light' attualmente si applica su massimo 5 anni, pagando 5.239,74 euro, in una unica soluzione o in 60 rate. Stando ai primi dati, sottolineano fonti di governo, la misura ha avuto grande successo, registrando in 4 mesi un boom di domande.

Lo sconto della nuova norma

Lo sconto - calcolato dalla Fondazione Studi dei Consulenti del lavoro - è sostanzioso: un lavoratore in regime contributivo, che guadagna 40.000 euro, avrebbe infatti pagato circa 13.200 euro l'anno, in pratica il 60% in più. L'effetto è legato all’introduzione di una nuova modalità di calcolo: di fatto, la norma prevede che "ai fini del periodo da valutare con il sistema contributivo", in pratica a partire dal 1996 quando questo è stato introdotto, il lavoratore potrà decidere di attivare questo riscatto con lo sconto "ai soli fini dell'incremento dell'anzianità contributiva". Questa possibilità vale fino a 45 anni ed è matematicamente impossibile usare il riscatto per poi accedere a quota 100 (62 anni di età e un'anzianità contributiva minima di 38).

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