EssilorLuxottica, accordo con Delfin: pace tra Del Vecchio e i francesi

Economia
Leonardo Del Vecchio. Foto: Archivio Ansa

Il maggiore azionista della società pone fine alle controversie: risolte tutte le problematiche di governance. L’intesa è stata approvata all'unanimità dal Cda con l’obiettivo di "rendere il gruppo immediatamente operativo in modo più efficiente ed efficace"

EssilorLuxottica e Delfin hanno firmato un accordo per risolvere le problematiche di governance. Leonardo Del Vecchio e Hubert Sagnières, si legge in una nota, hanno delegato alcuni poteri a Francesco Milleri e Laurent Vacherot. Tutte le controversie in corso sono revocate, compreso l'arbitrato di Delfin. Valoptec ritirerà la sua proposta di deliberazione aggiuntiva e voterà contro le rimanenti proposte per la nomina di nuovi membri del Consiglio di Amministrazione. In precedenza, Del Vecchio aveva indicato in Sagnières l'ostacolo alla piena realizzazione degli effetti della fusione e, nella richiesta di arbitrato, l'aveva indicato come autore di possibili atti ostili, a partire dalla nomina non condivisa di manager apicali.

"Accordo approvato all'unanimità"

L'accordo pone dunque fine a ogni controversia tra i francesi e il patron di Luxottica prima dell'assemblea del 16 maggio. Il cda "ha supportato e approvato all'unanimità l'accordo - sottolinea la società - volto a rendere il gruppo immediatamente operativo in modo più efficiente ed efficace". La governance basata sui 'pari poteri', prevista nell'Accordo di Combinazione e nel Regolamento del Consiglio di Amministrazione, rimarrà comunque in vigore fino al 2021 con l'assemblea sul bilancio 2020. Con quest'accordo Francesco Milleri (Vicepresidente - Amministratore Delegato di Luxottica Group) e Laurent Vacherot (Amministratore Delegato di Essilor International) hanno "la responsabilità di implementare la strategia e i processi di integrazione di EssilorLuxottica, accelerando la semplificazione del nuovo Gruppo attraverso l'integrazione delle due società operative entro i prossimi 12-24 mesi".

Laurent Vacherot nel Cda

Tra le novità siglate nell’accordo c’è quella che vuole proprio Laurent Vacherot nel Cda al posto di Bernard Hours che ha dato le dimissioni ed entrerà nel Comitato Strategico del Consiglio di Amministrazione. I due manager "hanno approvato la nomina dei dirigenti con responsabilità strategiche per le funzioni centrali del gruppo". Prosegue comunque la ricerca di un nuovo Amministratore Delegato e Milleri e Vacherot "hanno informato il Consiglio che non saranno candidati per questa posizione". Dopo l'impegno di Valoptec a ritirare la sua proposta e votare contro quella dei fondi, la rappresentante dell'associazione, è stato deliberato, "entrerà come nuovo membro nel Comitato Strategico e nel Comitato di Integrazione della Società".

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