Ue: “Francia può sforare 3%”. Salvini: “Non si faccia finta di nulla con Macron”

Economia

Matteo Salvini avverte l’Ue di non “fare le pulci agli italiani” per il debito. Intanto, fonti di Palazzo Chigi si dicono ottimiste sulla validità della proposta italiana che viene presentata oggi a Bruxelles

Matteo Salvini mette in guardia Bruxelles: non si faccia finta di nulla con Macron e le pulci in tasca agli italiani. Questo il messaggio lanciato dal ministro dell’Interno alla Commissione Ue, dopo che il commissario agli Affari economici e monetari dell’Unione, Pierre Moscovici, ha detto che uno sforamento oltre il 3% del rapporto deficit-Pil in Francia “può essere preso in considerazione”. Questo avverrebbe in modo “temporaneo ed eccezionale”, per poter applicare le misure annunciate per smorzare la rabbia dei gilet gialli. Proprio per questo motivo, secondo Moscovici, la situazione francese non si può paragonare a quella italiana. Oggi pomeriggio, intanto, il governo incontra la Commissione europea per cercare un accordo sulla manovra. In attesa del faccia a faccia tra il premier Giuseppe Conte e il presidente della Commissione Jean Claude Juncker, lo spread è sceso a 272 punti base spinto dalle voci di mercato che indicano come l'ipotesi più probabile quella che l'Italia proponga a Bruxelles un obiettivo di deficit al 2% nel 2019.

Palazzo Chigi: “Italia ha buone motivazioni”

Secondo fonti di Palazzo Chigi, Conte incontrerà Juncker convinto di avere "buone motivazioni" per trovare una soluzione. Le stesse fonti fanno poi sapere che la decisione sui saldi di bilancio è stata presa in una riunione prima del Consiglio dei ministri, attualmente in corso. Trapela anche sulla validità della proposta italiana che sarebbe stata messa a punto “nero su bianco”. In ambienti della maggioranza e di governo si parla di una forbice che si aggirerebbe tra il 2,2 e il 2%. L'incontro è dalle 16 al Palais Berlaymont, sede della Commissione europea.

Gli step della manovra

Entro domani alle 14 dovranno invece essere presentati gli emendamenti alla manovra in Commissione Bilancio del Senato. Lo ha reso noto la stessa Commissione, convocata ininterrottamente da oggi a domenica sera per l'esame della legge di bilancio. L'obiettivo al momento è quello di portare il testo in Aula a Palazzo Madama tra il 18 e il 19 dicembre. I tempi sono però strettamente legati all'andamento della trattativa sui saldi con la Commissione europea.

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