Dazi Usa-Cina, Trump: "Li rimuoveranno. Incontro straordinario con Xi"

Economia

Il presidente degli Stati Uniti ha espresso su Twitter la sua soddisfazione dopo il meeting in Argentina con il presidente cinese: "Ha concordato di togliere dazi sulle auto che attualmente sono al 40%". Notizia che viene accolta positivamente anche dalle Borse

Pechino "ha concordato di ridurre e rimuovere i dazi sulle auto provenienti in Cina dagli Usa" che "attualmente sono al 40%". Lo scrive su Twitter il presidente americano Donald Trump, fornendo un ulteriore elemento legato verosimilmente al summit di sabato 1 dicembre tenuto a Buenos Aires, a margine del G20, con il presidente cinese Xi Jinping, che ha sancito la tregua sui dazi di 90 giorni per definire un accordo a tutto tondo sul commercio. Intanto le Borse reagiscono positivamente, in particolare quelle asiatiche e i titoli legati alle case automobilistiche.

Grande rapporto tra Usa e Cina

Sempre attraverso il suo account Twitter, il presidente Trump ha poi aggiunto: "Il presidente Xi e io abbiamo un rapporto molto forte e personale. Siamo le sole due persone che possono portare a un cambiamento grande e molto positivo sul commercio e molto oltre tra i nostri due grandi Paesi". Il tycoon sottolinea inoltre come "gli agricoltori americani avranno benefici grandi e immediati grazie al nostro accordo con la Cina". Pechino, aggiunge, "intende iniziare ad acquistare prodotti agricoli immediatamente. Noi produciamo i prodotti più buoni e puliti al mondo e questo è quello che vuole la Cina". Infine, sull’importanza dei buoni rapporti tra i due Paesi: "Una soluzione per la Corea del Nord è una grande cosa per la Cina e per tutti".

Positive le Borse

La tregua dei dazi tra Usa e Cina ha avuto anche un risvolto positivo per le Borse, in particolare quelle asiatiche che chiudono in forte rialzo. In forte rialzo i listini cinesi con Shanghai (+2,5%), Shenzhen (+3,2%), Hong Kong (+2,5%). A mercati ancora aperti Seul (+1,6%) e Mumbai (-0,18%). Positivo l’andamento anche per le automobilistiche. Volano in Borsa quelle tedesche, trainando il rialzo più generale delle aziende grandi esportatrici. Bmw ha segnato un rialzo di oltre il 7% in apertura, Daimler segna +5,8% e Volkswagen +5,3%. Le prime due esportano Suv prodotti in stabilimenti negli Usa verso la Cina e dunque sono fra i principali beneficiari del potenziale abbassamento dei dazi del 25% alle auto 'Made in usa' ventilato da Pechino.

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