Internet delle Cose, cresce il mercato in Italia: +32% nel 2017

Economia
Foto d'archivio: Getty Images
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Lo rivela uno studio dell'Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano. Lo scorso anno il settore degli "oggetti connessi" ha raggiunto 3,7 miliardi di euro anche grazie alla maggiore fiducia degli investitori verso le start up

Cresce in Italia il mercato dell'Internet delle Cose e degli oggetti connessi: nel 2017 ha raggiunto i 3,7 miliardi di euro, con un incremento del 32% rispetto al 2016. È quanto emerge dalla ricerca "Internet of Things: connessi o estinti!" dell'Osservatorio IoT del Politecnico di Milano.

Veicoli connessi chiave di crescita

A trainare il settore sono i contatori elettrici intelligenti, anche per l'effetto degli obblighi normativi (26% del mercato), a seguire le smart car (22%) grazie agli 11 milioni di veicoli connessi a fine 2017, oltre un quarto del parco circolante in Italia. Proprio in questi due ambiti, sottolinea l'Osservatorio, nel 2018 si registreranno i tassi di crescita più significativi. Uno sviluppo "in linea o superiore a quella degli altri Paesi occidentali e il cui vero motore è costituito dalla componente legata ai servizi abilitati dagli oggetti connessi, che valgono ormai 1,25 miliardi di euro (con un peso pari al 34% del mercato)".

Boom per le case "intelligenti"

Tra gli ambiti che hanno registrato una crescita maggiore anche quello della "smart home", che nel 2017 ha conquistato il 7% del mercato con 250 milioni di euro. L'anno appena passato è stato contraddistinto dall'ascesa degli altoparlanti connessi con assistente vocale integrato, novelli maggiordomi digitali. Sul mercato ci sono i dispositivi di Amazon, Apple e Google ma in Italia per ora soltanto quest'ultima ha lanciato il suo "Home".

Aumenta la fiducia degli investitori verso le start up

La crescita del settore è dovuta anche all'allargamento dell'arena competitiva che, oltre alle grandi aziende, si è aperta alle start up IoT (Internet of Things). Queste ultime a livello globale hanno superato le 600 unità e, nel 2017, sono riuscite a raccogliere complessivamente 4,8 miliardi di dollari (+30% rispetto al 2016). Un fenomeno che ha preso piede anche in Italia, dove le start up censite nello scorso anno erano 99, di cui 49 finanziate da investitori istituzionali. Il finanziamento totale ricevuto da questo settore è stato pari a 11,2 milioni di euro. "Il 2017 è stato un anno molto positivo per l'Internet of Things, sia in Italia che a livello internazionale - afferma Giulio Salvadori, direttore dell'Osservatorio -. La crescita del mercato, l'evoluzione tecnologica e la proliferazione di start up sono tutti fattori che dimostrano come le potenzialità dell'IoT non possano più essere ignorate".

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