Istat, paniere 2018: esce il canone Rai, entrano mango e avocado

Economia
Foto d'archivio (ansa)
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L’Istituto di statistica, nello stilare la lista di riferimento per calcolare l'inlfazione, tiene conto delle novità emerse nelle abitudini di spesa delle famiglie. Entrano anche i vini liquorosi, la lavasciuga e il robot aspirapolvere

Entrano nell’elenco l'avocado, il mango, i vini liquorosi, la lavasciuga e il robot aspirapolvere. Escono la telefonia pubblica, quindi le cabine telefoniche, il canone Rai e il lettore Mp4. Sono queste le novità contenute nel nuovo paniere per calcolare l'inflazione nel 2018 comunicate dall'Istat questa mattina, 2 febbraio, a Roma. L’Istituto di statistica, nello stilare la lista, tiene conto delle novità emerse nelle abitudini di spesa delle famiglie, dell'evoluzione di norme e classificazione arricchendo la gamma dei prodotti che rappresentano consumi consolidati. Per il calcolo dell'indice Nic (per l'intera collettività) e per il Foi (operai e impiegati) figurano nel paniere 1.489 prodotti elementari: nel 2017 erano 1.481.

Si usano prezzi registrati alle casse

Le novità non sono finite qui. Da quest’anno, dicono dall’Istituto di Statistica, saranno utilizzati come parametro i prezzi registrati alle casse di ipermercati e supermercati attraverso la scannerizzazione dei codici a barre (scanner data) dei beni per la cura della casa e della persona, provenienti dalla Grande distribuzione organizzata (Gdo) del commercio al dettaglio (ipermercati e supermercati). "Utilizzeremo milioni di dati - spiegano i tecnici - su singole transazioni. L'utilizzo dello scanner non è marginale. È un cambiamento importante che apre alla produzione di statistiche derivate".

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