Apple, accordo con l'Irlanda: pronta a versare 13 miliardi

Economia
La sede di Apple a Cork (Irlanda) e il logo del colosso

Il colosso avrebbe raggiunto un’intesa per il pagamento delle presunte tasse non versate. I soldi andrebbero in un conto garanzia: saranno “liberati” se la Corte europea dovesse confermare la decisione di Bruxelles

Apple e l'Irlanda avrebbero raggiunto un accordo di principio per il pagamento delle presunte tasse non versate a Dublino. La notizia, riportata dall'agenzia Bloomberg, è stata annunciata dal ministro delle Finanze irlandese, Paschal Donohoe, che ha sottolineato come Apple sarebbe intenzionata a versare i fondi su un conto di garanzia. I soldi sarebbero quindi “liberati” dal conto solo nel caso in cui la Corte Europea dichiarasse valida la decisione dell'Ue dell'agosto 2016, che impone a Apple il versamento di 13 miliardi di euro.

Ue: stop procedura se Irlanda recupera aiuti 

"Speriamo di poter lavorare costruttivamente con le autorità irlandesi per assicurarci che il recupero (degli aiuti a Apple, ndr) sia completato il prima possibile. Questo consentirebbe di chiudere la procedura" contro l'Irlanda, per non aver finora recuperato gli aiuti. L’apertura è arrivata da un portavoce dell'antitrust Ue dopo l'incontro tra il ministro irlandese e la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager. Sia Apple che l'Irlanda avevano presentato ricorso contro il provvedimento e Bruxelles, a ottobre, aveva deferito Dublino alla Corte Ue per non aver rispettato la decisione del 2016 sul recupero degli aiuti. 

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