Case farmaceutiche: Gilead Sciences acquisirà Kite per 11,9 miliardi

Economia
L'acquisizione permetterà a Gilead di aggiudicarsi un nuovo trattamento per la cura del cancro (Getty Images)

La società nota per il trattamento dell'epatite C è a caccia di nuove fonti di profitto, dopo il calo nelle vendite del suo trattamento di punta

Confermato un affare da 11,9 miliardi di dollari nel settore farmaceutico statunitense: Gilead è pronta ad aggiudicarsi Kite, in un'operazione di vaste proporzioni. A confermare l'indiscrezione, inizialmente comparsa sul Wall Street Journal, sono state entrambe le società coinvolte: il titolo Kite vola nelle ore antecedenti all'apertura della borsa Usa, avanzando del 28% nel pre-market.

Le coordinate dell'affare

La casa farmaceutica Gilead, nota per i suoi medicinali contro l'epatite C, pagherà ogni azione Kite 180 dollari, con un premio sul prezzo di chiusura di venerdì del 29%, bonus che è stato prontamente "prezzato" dagli investitori (le azioni Kite sono già salite oltre quota 179 dollari). L'affare, stando alle indiscrezioni, dovrebbe essere concluso entro il quarto trimestre del 2017. L'acquisizione permetterà a Gilead di aggiudicarsi un nuovo trattamento per la cura del cancro, che si avvale del sistema immunitario per eliminare in modo mirato le cellule tumorali, noto col nome di Car-t, che tuttavia deve ancora incassare l'approvazione della Food and Drug Administration statunitense. Una volta ottenuto il via libera, il medicinale potrebbe valere miliardi di dollari, dati gli elevati costi. Secondo il Wsj, inoltre, Gilead sarebbe stata interessata ad appropriarsi di un nuovo canale di entrate, visto che le vendite dei suoi farmaci contro l'epatite sono in fase di declino. Alla contrazione dei profitti ha contribuito la concorrenza dei farmaci Merck & Co, oltre alla riduzione dei pazienti data proprio dall'efficacia del trattamento.

Le previsioni

Una volta ultimata, l'acquisizione di Kite diverrà la più imponente della storia di Gilead, sorpassando il take-over di Pharmasset, concluso nel 2012 per 11,2 miliardi di dollari. Fu proprio grazie a quest'ultimo affare, che la casa biofarmaceutica si aggiudicò il suo trattamento più venduto, quello contro l'epatite C. La scommessa su Kite dipende essenzialmente dal successo del farmaco axi-cel, il cui potenziale in termini di fatturato globale potrebbe raggiungere gli 1,7 miliardi di dollari entro il 2022, stima l'agenzia di settore EvaluatePharma. Tuttavia, il trattamento dei tumori basato sulla ri-programmazione dei linfociti T, cellule del sistema immunitario, non è esclusivo di Kite: al lavoro su soluzioni analoghe ci sono altri competitor come Novartis.

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