L'istituto tedesco ha spiegato di non avere alcuna intenzione di pagare una cifra simile. Crolla il titolo in borsa
Gli Stati Uniti hanno chiesto a Deutsche Bank un risarcimento record di 14 miliardi di dollari nell'ambito di una disputa legale legata alla crisi dei subprime, che fu elemento scatenante della crisi economica nel 2008. Ma l'istituto tedesco ha spiegato di non avere alcuna intenzione di pagare una cifra simile, aggiungendo che "i negoziati sono appena iniziati". La notizia però ha avuto pesanti conseguenze sui mercati. Il titolo di Deutsche Bank alla Borsa di Francoforte ha aperto le contrattazioni in ribasso di oltre il 7%.
Fino ad ora il dipartimento di Giustizia Usa ha adottato posizioni molto dure nei confronti delle altre banche sottoposte ad indagini per la vendita di titoli legati ai mutui immobiliari. Nel 2014, per esempio, impose a Citigroup il pagamento di 12 miliardi di dollari. Nell'aprile scorso è toccato a Goldman Sachs chiudere l'indagine attraverso il versamento di 5,06 miliardi di dollari.