Oltre 32mila le posizioni irregolari scoperte lo scorso anno dalla Guardia di Finanza
Sessantuno miliardi di euro di imponibile sottratti dalla Guardia di Finanza agli evasori attraverso l'attività di controllo e di verifica fiscale, nel 2015. Lo sottolinea la Cgia di Mestre che ricorda come, sempre l'anno scorso, tra evasori totali, paratotali, lavoratori in nero e irregolari sono state scoperte oltre 32.000 posizioni irregolari. Complessivamente negli ultimi 15 anni l'attività della Guardia di Finanza contro gli evasori ha consentito di portare a "galla" quasi 506,5 miliardi di euro e di "scovare" oltre 509.000 evasori.
Non va comunque dimenticato che una cosa è l'imponibile accertato e un'altra cosa è la riscossione effettiva, ovvero quanto viene effettivamente incassato dal fisco dopo i vari livelli di giudizio. Secondo gli ultimi dati messi a disposizione dalla Corte dei Conti nella "Relazione sul rendiconto generale dello Stato 2015", negli ultimi anni l'incidenza della riscossione sull'accertato di competenza è in costante aumento: nel 2015 ha raggiunto il picco massimo del 14,8 per cento (in termini assoluti corrisponde ad un "incasso" di circa 9,8 miliardi di euro).