Borse europee giù, Milano maglia nera: crolla Mps, male Unicredit

Economia

Nuova giornata di passione per i mercati sull’onda lunga dei risultati degli stress test. Piazza Affari chiude a -2,76%

L'onda lunga dei risultati degli stress test travolge ancora le borse europee, affossate dai timori per la salute del sistema bancario, alimentati anche dal profit warning lanciato dal colosso tedesco Commerzbank che ha rivisto le previsioni di utile per il 2016.

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">Il <a href="https://twitter.com/hashtag/FTSEMib?src=hash">#FTSEMib</a> chiude a 16.098 punti a -2,76%</p>&mdash; Borsa Italiana (@BorsaItalianaIT) <a href="https://twitter.com/BorsaItalianaIT/status/760501241919184896">2 agosto 2016</a></blockquote>


<script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>Milano -2,76%, tracollo Mps - Chiusura fortemente negativa per la Borsa di Milano, affossata ancora dalla debacle dei bancari: Ftse Mib -2,76% a 16.098 punti; All Share -2,64%.  
Tracollo per Mps, crollata del 16,10% dopo essersi salvata alla vigilia grazie al piano di cessione degli npl e del conseguente aumento di capitale. Profondo rosso pure per Unicredit (-7,15%) sulle ipotesi che debba ricorrere a un sostanzioso aumento di capitale per rispondere in modo adeguato al risultato ottenuto all'esame dell'Eba.



Male anche Francoforte e Parigi - Non va molto meglio alle altre piazze europee. Il Dax termina a Francoforte con una flessione dell'1,80% a 10.144,34 punti, assistendo a un tonfo di Commerzbank che perde il 9,19%. A Parigi il Cac 40 cede l'1,84% a 4.327,99 punti. A Londra il Ftse 100 lascia sul terreno lo 0,73% a 6.645,40 punti.

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