Istat, aumentano i senza fissa dimora: sono oltre 50mila

Economia
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La stima è stata fatta dall'Istituto nazionale di statistica sulla base di coloro che nei mesi di novembre e dicembre 2014 hanno utilizzato almeno un servizio di mensa o accoglienza notturna nei 158 comuni in cui è stata condotta l'indagine. Nel 2011 erano 47.648

Sarebbero oltre 50.700 le persone senza fissa dimora in Italia, in aumento rispetto alle 47.648 stimate nel 2011. Lo rivela l’Istat sulla base di coloro che nei mesi di novembre e dicembre 2014 hanno utilizzato almeno un servizio di mensa o accoglienza notturna nei 158 comuni italiani in cui è stata condotta l'indagine.

Senza fissa dimora in aumento al Sud - La stima fatta su 158 comuni, chiarisce l'Istat, corrisponde al 2,43 per mille della popolazione regolarmente iscritta nei comuni considerati dall'indagine, valore in aumento rispetto a tre anni prima, quando era il 2,31 per mille. Nel complesso la stima è stata fatta su circa un terzo della popolazione residente nel nostro Paese. Tra le persone senza dimora la quota che si registra nelle regioni del Nord-ovest (38%) è del tutto simile a quella stimata nel 2011, così come quella del Centro (23,7%) e delle Isole (9,2%). Nel Nord-est, invece, si osserva una diminuzione (dal 19,7% al 18%) che si contrappone all'aumento nel Sud (dall'8,7% all'11,1%).

Soprattutto uomini - Rispetto al 2011, vengono confermate anche le principali caratteristiche delle persone senza dimora: si tratta per lo più di uomini (85,7%), stranieri (58,2%), con meno di 54 anni (75,8%) - anche se, a seguito della diminuzione degli under 34 stranieri, l'età media è leggermente aumentata (da 42,1 a 44) – e con basso titolo di studio (solo un terzo raggiunge almeno il diploma di scuola media superiore). Cresce rispetto al passato la percentuale di chi vive solo (da 72,9% a 76,5%), diminuisce quella di chi vive con un partner o un figlio (dall'8% al 6%). Poco più della metà (il 51%) dichiara di non essersi mai sposato. Anche la durata della condizione di senza dimora, rispetto al 2011, si allunga: diminuiscono, dal 28,5% al 17,4%, quanti sono senza dimora da meno di tre mesi (si dimezzano quanti lo sono da meno di 1 mese), mentre aumentano le quote di chi lo è da più di due anni (dal 27,4% al 41,1%) e di chi lo è da oltre 4 anni (dal 16% al 21,4%).

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