Ancora un nulla di fatto. Ue: "Atene prenda sul serio le negoziazioni". Appello del commissario Moscovici: "Accettare compromessi ragionevoli per evitare catastrofe". Varoufakis: "Il tempo per un'intesa c'è". Lagarde: "Default se non paga entro 30 giugno"
No deal at #Eurogroup. Strong signal for #Greece to engage seriously in negotiations. EG stands ready to reconvene at any moment.
— Valdis Dombrovskis (@VDombrovskis) 18 Giugno 2015
Lunedì toccherà ai capi di Stato e di governo dell'Eurozona, convocati d'urgenza, cercare di evitare quella che il commissario Pierre Moscovici ha definito la "catastrofe", cioè un default. Ipotesi che secondo il ministro greco Yanis Varoufakis si è "pericolosamente vicini ad accettare". "E' ora di discutere con urgenza la situazione della Grecia al più alto livello politico", ha spiegato presidente del Consiglio dell'Unione europea, Donald Tusk.
Intanto, il direttore generale del Fmi Christine Lagarde avverte: "Se il 30 giugno la Grecia non pagherà la rata che ci deve, si troverà in default nei confronti del Fmi".
L'appello di Moscovoci - Un "appello" al governo greco perché "si impegni in modo costruttivo e accetti compromessi ragionevoli per evitare una sorte catastrofica" arriva dal Commissario Pierre Moscovici a nome dell'intero esecutivo di Bruxelles al termine dell'Eurogruppo.
Je lance un appel au gouvernement grec pour revenir sérieusement à la table des négociations #Grèce #Eurogroupe
— Pierre Moscovici (@pierremoscovici) 18 Giugno 2015
Varoufakis: "Non c'è molto tempo ma abbastanza per intesa" - "Non c'è molto tempo ma abbastanza per trovare una soluzione che dia benefici comuni" ha rassicurato il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis. "Tutti i leader politici - ha detto ancora - hanno la responsabilità di trovare una soluzione". "Oggi all'Eurogruppo la Grecia ha inviato un forte messaggio con una proposta completa che, se accettata, metterà fine al dramma greco" ha
aggiunto attaccando poi il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem: "Sfortunatamente il presidente dell'Eurogruppo ha scelto di focalizzarsi solo sulle nostre responsabilità e non su quelle di tutti".