Mercati nervosi alla luce del difficile accordo su Atene dell'11 maggio. Lo spread vola a 140, ma in serata rientra. Atene versa la seconda rata di 200 milioni all'Fmi. Secondo indiscrezioni introdurrà tassa per le 500 famiglie più ricche
"Sono fiducioso" sull'esito dell'eurogruppo dell'11 maggio. E' quanto dice il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis, spiegando che verrà trovato un accordo per risolvere la situazione contingente della Grecia e per "un percorso dopo giugno che riporti l'economia greca verso la ripresa". Cauto ottimismo filtra anche dalle istituzioni europee: "La Commissione europea, la Bce e il Fmi condividono lo stesso obiettivo di aiutare la Grecia ad ottenere stabilità finanziaria e crescita - si legge in una nota - e continuano a lavorare a stretto contatto e duramente per ottenere progressi concreti l'11 maggio".
Le frasi di Varoufakis e la nota comunitaria arrivano dopo le turbolenze che hanno vissuto i mercati, con lo spread Btp-Bund salito sopra i 140 punti e rientrato in serata a 133 punti.
Varoufakis, in giornata, ha incontrato il ministro Padoan, spiegando che "stiamo lavorando per una soluzione che è essenziale non solo per la Grecia ma anche per la solidità e la robustezza dell'Eurozona".
Saldata altra tranche del debito con l'Fmi - Il ministero delle Finanze greco ha inoltre fatto sapere di aver versato la tranche da 200 milioni di euro al Fmi per il rimborso del prestito. La prossima tranche da 750 milioni di euro dovrà essere versata entro martedì 12 maggio, all'indomani dell'Eurogruppo previsto a Bruxelles, in cui difficilmente si arriverà a un accordo sul debito. E sono proprio le previsioni del mancato accordo a creare turbolenza nei mercati.
In arrivo la tassa per le 500 famiglie più ricche - Intanto, secondo quanto anticipato dalla Bild, il governo greco programma una tassa speciale per le cinquecento famiglie più ricche del paese.
La Bce nel frattempo corre ai ripari. Secondo Bloomberg, esaminerà oggi un'eventuale revisione dell'haircut (ossia la decurtazione del valore nominale di Bond) sul collaterale che le banche greche devono presentare a garanzia dei finanziamenti d'emergenza.
Collocati tutti i titoli a 6 mesi - Una notizia positiva arriva per Atene dai titoli. La Grecia ha collocato 1,138 miliardi di euro del suo titolo a 26 settimane, coprendo l'intero ammontare previsto nella prima delle due aste in agenda questo mese. Nonostante il sempre più difficile stato delle sue finanze, con gli aiuti che restano bloccati, Atene è riuscita a intercettare compratori domestici. Come ha comunicato la Pdma, l'agenzia del debito greco, la carta a sei mesi è stata collocata con un tasso a 2,97%, invariato dall'asta di aprile, e con un bid-to-cover pari a 1,3, anch'esso invariato dall'ultima asta.
Le frasi di Varoufakis e la nota comunitaria arrivano dopo le turbolenze che hanno vissuto i mercati, con lo spread Btp-Bund salito sopra i 140 punti e rientrato in serata a 133 punti.
Varoufakis, in giornata, ha incontrato il ministro Padoan, spiegando che "stiamo lavorando per una soluzione che è essenziale non solo per la Grecia ma anche per la solidità e la robustezza dell'Eurozona".
Saldata altra tranche del debito con l'Fmi - Il ministero delle Finanze greco ha inoltre fatto sapere di aver versato la tranche da 200 milioni di euro al Fmi per il rimborso del prestito. La prossima tranche da 750 milioni di euro dovrà essere versata entro martedì 12 maggio, all'indomani dell'Eurogruppo previsto a Bruxelles, in cui difficilmente si arriverà a un accordo sul debito. E sono proprio le previsioni del mancato accordo a creare turbolenza nei mercati.
In arrivo la tassa per le 500 famiglie più ricche - Intanto, secondo quanto anticipato dalla Bild, il governo greco programma una tassa speciale per le cinquecento famiglie più ricche del paese.
La Bce nel frattempo corre ai ripari. Secondo Bloomberg, esaminerà oggi un'eventuale revisione dell'haircut (ossia la decurtazione del valore nominale di Bond) sul collaterale che le banche greche devono presentare a garanzia dei finanziamenti d'emergenza.
Collocati tutti i titoli a 6 mesi - Una notizia positiva arriva per Atene dai titoli. La Grecia ha collocato 1,138 miliardi di euro del suo titolo a 26 settimane, coprendo l'intero ammontare previsto nella prima delle due aste in agenda questo mese. Nonostante il sempre più difficile stato delle sue finanze, con gli aiuti che restano bloccati, Atene è riuscita a intercettare compratori domestici. Come ha comunicato la Pdma, l'agenzia del debito greco, la carta a sei mesi è stata collocata con un tasso a 2,97%, invariato dall'asta di aprile, e con un bid-to-cover pari a 1,3, anch'esso invariato dall'ultima asta.