La Mela ha rivelato il suo atteso orologio intelligente: 2 tipi di dimensioni, 3 collezioni e un prezzo che va dai 399 ai 18 mila euro. Annunciato anche un MacBook sottilissimo e un kit di sviluppo che trasforma l'iPhone in uno strumento di ricerca
L'orologio, annunciato a settembre e presentato il 9 marzo, sarà disponibile in 3 collezioni dalla più economica Sport alla lussuosa e più costosa Edition (oro a 18 carati) passando per l'elegante Watch in acciaio inossidabile. Due le dimensioni dei dispositivi: 38 e 42 millimetri. Quanto alle funzionalità, la maggior parte di queste erano già state rivelate a settembre. Monitorerà il nostro battito cardiaco e la nostra attività fisica, ci avviserà attraverso una vibrazione dell'arrivo di chiamate e messaggi, ci permetterà di parlare con Siri e quindi di inviare comandi vocali, e potremo usarlo anche per effettuare delle telefonate. Grazie alle applicazioni sviluppate da terze parti, semplificherà una serie di attività dell'utente: per esempio, potrà aprire le porte delle stanze d'albero o anche il cancello del garage.
Il grande dubbio sulla durata della batteria è stato finalmente sciolto: “una giornata intera”, ha detto l'amministratore delegato Tim Cook, vale a dire 18 ore (anche se probabilmente, è stato fatto notare, la versione a 42 millimetri avrà una vita più lunga). Il caricamento sarà effettuato attraverso un connettore che si collega sul retro del dispositivo. Le prime reazioni degli analisti sono state buone. Secondo Francisco Jeronimo, analista di IDC, è il computer da polso più “alla moda” sul mercato”.
Apple launched the most fashionable wrist computer to date #AppleWatch
— Francisco Jeronimo (@fjeronimo) March 9, 2015
Sempre più sottile – Ma lo smartwatch non è stato l'unico prodotto presentato da Apple nella giornata. Dalla fucina della Mela è uscito anche un nuovo MacBook che diventa ancora più sottile e leggero: 13,1 millimetri per appena 900 grammi di peso. “Abbiamo reinventato il notebook”, hanno detto gli esponenti dell'azienda di questo prodotto che presenta un display Retina da 12 policci con una risoluzione di 2.304 per 1.440 pixels, che promette di consumare il 30 % in meno di energia, ed è spinto da un processore Intel Core M da 1,1 a 1,3 Ghz. Per i prezzi si parte da 1.499 e si arriva a 1.829 euro. Parlerà con la Rete e con il resto del mondo attraverso WiFi (802.11ac) e Bluetooth (4.0). La visione dei computer portatili di Cupertino offerta da Phil Schiller, capo del marketing di Apple, durante la presentazione non contempla i fili. Un'uscita per cavi comunque il nuovo MacBook (che monterà OS X Yosemite come sistema operativo) ce l'ha, ed è una porta USB-C.
This GIF is everything pic.twitter.com/KIH9xMSCjG
— Thomas Ricker (@Trixxy) March 9, 2015
La salute innanzitutto – Prima ancora dei due prodotti più importanti la cronaca della giornata di presentazione (che per Tim Cook era iniziata un po' più tardi del solito, alle 4 e 30 del mattino) aveva fatto registrare un altro annuncio significativo. Parlando dell'attenzione di Apple per la salute, Cook aveva mostrato ResearchKit, un kit di sviluppo pensato per i ricercatori che vogliano usare l'iPhone come strumento di ricerca per i loro esperimenti. Grazie a questo strumento gli scienziati potranno sviluppare più facilmente applicazioni che permetteranno loro di raccogliere dati per studi e test clinici su una una misura impensabile fino ad oggi. Sei app, che si concentrano su asma, diabete, morbo di Parkinson, malattie cardio-vascolari e tumore al seno sono già disponibili. In quest'ultimo caso, per esempio, i ricercatori del Dana-Farber Cancer Institute della Università della California – Los Angeles hanno messo a punto un'applicazione che permette di monitorare i livelli di energia, l'umore e le abitlità cognitive delle pazienti che si sottopongono a chemioterapia.
ResearchKit is probably the most important announcement we'll see today.
— Horace Dediu (@asymco) March 9, 2015