Fiat-Chrysler, mille assunzioni e fine della Cigs a Melfi
EconomiaI nuovi lavoratori entreranno in modo interinale finchè il jobs act non diventerà effettivo. Altri 300 dipendenti saranno trasferiti nello stabilimento da Cassino e Pomigliano. Marchionne: "Segnale positivo per il Paese". Camusso: "Cambio di tendenza"
Fca inserirà nei prossimi tre mesi oltre mille nuovi lavoratori nello stabilimento di Melfi dove, con un investimento di oltre un miliardo di euro, vengono prodotte Jeep Renegade e Fiat 500X. Mille saranno infatti le nuove assunzioni, mentre 350 saranno i lavoratori trasferiti temporaneamente dagli stabilimenti di Cassino e Giambattista Vico di Pomigliano d'Arco.
Il programma prevede che già dalla prossima settimana saranno inseriti circa 300 nuovi lavoratori ai quali si aggiungeranno subito circa cento persone provenienti dallo stabilimento di Cassino.
5418 dipendenti rientrano dalla Cigs - Fca ha inoltre annunciato ai sindacati la chiusura della Cassa Integrazione Straordinaria, con il rientro immediato al lavoro di tutti i 5.418 dipendenti dello stabilimento di Melfi. L'inserimento dei nuovi lavoratori è reso possibile - spiega Fca - dall'andamento "decisamente positivo" dei nuovi modelli Jeep Renegade e Fiat 500X.
Marchionne: "Avremmo assunto anche senza jobs act" - L’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, da Detroit (LE FOTO DAL SALONE DELL'AUTO), ha definito le assunzioni di Melfi “un segnale positivo per il paese, quasi da festeggiare", sottolineando come Melfi diventerà "il più grande stabilimento di vetture in Italia".
Marchionne ha anche aggiunto che Fca avrebbe fatto nuove assunzioni nello stabilimento di Melfi anche senza il jobs act: "Noi quelle mille persone le avremmo assunte lo stesso - ha spiegato - abbiamo bisogno di gente che lavora, nessuno assume con l'obiettivo di licenziare". In ogni caso "il fatto che ci sia un sistema di regole in grado di gestire anche una contrazione del mercato - ha osservato - aiuta moltissimo". E sulle modalità di assunzione spiega: "Li assumeremo in modo interinale fino a quando il jobs act non diventerà effettivo".
"Nel 2015 venderemo 5 milioni di auto" - Da Marchionne anche una previsione positiva per l’anno appena iniziato: "Il 2015 sarà "l'anno in cui venderemo 5 milioni di auto".
Camusso: "Inversione di tendenza" - Alle novità di Melfi plaudo anche i sindacati, compreso il segretario della Cgil Susanno Camusso. "Non si può che salutare positivamente il nuovo atteggiamento dell'azienda che punta nuovamente sulle capacità produttive dei lavoratori italiani e sulla ripresa delle sue quote di mercato" dice Camusso che parla di "un'inversione di tendenza che, non a caso, coincide con il lancio di nuovi prodotti".
Il programma prevede che già dalla prossima settimana saranno inseriti circa 300 nuovi lavoratori ai quali si aggiungeranno subito circa cento persone provenienti dallo stabilimento di Cassino.
5418 dipendenti rientrano dalla Cigs - Fca ha inoltre annunciato ai sindacati la chiusura della Cassa Integrazione Straordinaria, con il rientro immediato al lavoro di tutti i 5.418 dipendenti dello stabilimento di Melfi. L'inserimento dei nuovi lavoratori è reso possibile - spiega Fca - dall'andamento "decisamente positivo" dei nuovi modelli Jeep Renegade e Fiat 500X.
Marchionne: "Avremmo assunto anche senza jobs act" - L’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, da Detroit (LE FOTO DAL SALONE DELL'AUTO), ha definito le assunzioni di Melfi “un segnale positivo per il paese, quasi da festeggiare", sottolineando come Melfi diventerà "il più grande stabilimento di vetture in Italia".
Marchionne ha anche aggiunto che Fca avrebbe fatto nuove assunzioni nello stabilimento di Melfi anche senza il jobs act: "Noi quelle mille persone le avremmo assunte lo stesso - ha spiegato - abbiamo bisogno di gente che lavora, nessuno assume con l'obiettivo di licenziare". In ogni caso "il fatto che ci sia un sistema di regole in grado di gestire anche una contrazione del mercato - ha osservato - aiuta moltissimo". E sulle modalità di assunzione spiega: "Li assumeremo in modo interinale fino a quando il jobs act non diventerà effettivo".
"Nel 2015 venderemo 5 milioni di auto" - Da Marchionne anche una previsione positiva per l’anno appena iniziato: "Il 2015 sarà "l'anno in cui venderemo 5 milioni di auto".
Camusso: "Inversione di tendenza" - Alle novità di Melfi plaudo anche i sindacati, compreso il segretario della Cgil Susanno Camusso. "Non si può che salutare positivamente il nuovo atteggiamento dell'azienda che punta nuovamente sulle capacità produttive dei lavoratori italiani e sulla ripresa delle sue quote di mercato" dice Camusso che parla di "un'inversione di tendenza che, non a caso, coincide con il lancio di nuovi prodotti".