Secondo indiscrezioni sarebbe stato trovato l'accordo con le banche sull'impegno del gruppo guidato da Caio. Il ministro dei Trasporti: "O il baratro o lo sviluppo, non ci sono altre possibilità". Etihad: "Continua lavoro per risolvere questioni aperte"
Lupi: o il baratro o lo sviluppo - "Non ci saranno altre possibilità. Questa è la settimana decisiva - ha avvertito il ministro - Lo devono sapere tutti, l'alternativa è molto chiara: o baratro o sviluppo".
#Camusso? Non accetto "tira e molla". O una prospettiva grande di rilancio oppure il baratro. #Alitalia
— Maurizio Lupi (@Maurizio_Lupi) 29 Luglio 2014
E ai sindacati dice: inammissibile tira e molla - "Lo dico con chiarezza anche a una parte di sindacati: il 'tira e molla' non è ammesso e ognuno si assuma le proprie responsabilità". Qui, ha aggiunto, "non si tratta di riaprire la discussione ma di chiudere Alitalia, e forse non l'hanno ancora capito".
Negoziati entro fine luglio - L'amministratore delegato di Etihad James Hogan ha detto di voler completare i negoziati entro il mese di luglio. Negli ultimi giorni ha suscitato scalpore il rifiuto di alcuni sindacati di sottoscrivere le intese sul costo del lavoro e gli esuberi pretese da Etihad.