Addio volante, freno o acceleratore: il colosso di Mountain View ha pronto il primo prototipo di vettura che si guida senza l'intervento umano. Bastano due pulsanti e un navigatore perché operi in completa autonomia, grazie a sensori e software
Google sfida i colossi dell'industria automobilistica con il primo veicolo che si guida "da solo". Un'idea apparentemente fantascientifica ma in realtà ormai assai vicina. L'azienda sta lavorando alla costruzione della prima automobile "progettata per operare in sicurezza in modo autonomo senza la necessità di un intervento umano": un'auto "senza il volante, il pedale dell'acceleratore o il pedale del freno".
La prima Google car in un video - Un prototipo della Google car è stato mostrato in un video diffuso dal colosso di Mountain View, in cui si vedono alcune persone provare un'auto molto compatta, dalle forme tonde e con due posti. In cima ci sono i sensori per rilevare i veicoli vicini fino alla distanza di due campi da football, circa 200 metri.
Progetto pilota in California nei prossimi due anni - "Stiamo progettando la costruzione di 100 prototipi e in estate ci saranno i test - annuncia Google - se tutto va bene, inizieremo un progetto pilota in California nei prossimi due anni".
La prima trance del progetto prevede la creazione di circa 100 vetture, che potranno raggiungere una velocità massima di 40 Km/h. Il progetto di Google, partito nel 2010, ha l'obiettivo di costruire automobili "in grado di operare senza intervento umano", attraverso l'uso di sensori e software che "aumentino la sicurezza e rivoluzionino il modo di guidare di milioni di persone". "Vogliamo ripensare il sistema dei trasporti – spiega il colosso di Mountain View - sia per renderlo più sicuro sia per permettere, per esempio, agli anziani di mantenere la loro autonomia anche se non sono più in grado di guidare e infine trasformare in storia passata i guidatori distratti o ubriachi".
Solo due pulsanti - Gli interni della "self-driving car" sono molto essenziali. L'obiettivo è realizzare veicoli pratici e confortevoli, ma non di lusso, quindi saranno abbastanza spartani sul fronte comfort. Avranno due posti (con cinture di sicurezza), uno spazio per gli effetti personali dei passeggeri, un pulsante di avvio e uno di arresto e uno schermo che mostra il percorso.
La prima Google car in un video - Un prototipo della Google car è stato mostrato in un video diffuso dal colosso di Mountain View, in cui si vedono alcune persone provare un'auto molto compatta, dalle forme tonde e con due posti. In cima ci sono i sensori per rilevare i veicoli vicini fino alla distanza di due campi da football, circa 200 metri.
Progetto pilota in California nei prossimi due anni - "Stiamo progettando la costruzione di 100 prototipi e in estate ci saranno i test - annuncia Google - se tutto va bene, inizieremo un progetto pilota in California nei prossimi due anni".
La prima trance del progetto prevede la creazione di circa 100 vetture, che potranno raggiungere una velocità massima di 40 Km/h. Il progetto di Google, partito nel 2010, ha l'obiettivo di costruire automobili "in grado di operare senza intervento umano", attraverso l'uso di sensori e software che "aumentino la sicurezza e rivoluzionino il modo di guidare di milioni di persone". "Vogliamo ripensare il sistema dei trasporti – spiega il colosso di Mountain View - sia per renderlo più sicuro sia per permettere, per esempio, agli anziani di mantenere la loro autonomia anche se non sono più in grado di guidare e infine trasformare in storia passata i guidatori distratti o ubriachi".
Solo due pulsanti - Gli interni della "self-driving car" sono molto essenziali. L'obiettivo è realizzare veicoli pratici e confortevoli, ma non di lusso, quindi saranno abbastanza spartani sul fronte comfort. Avranno due posti (con cinture di sicurezza), uno spazio per gli effetti personali dei passeggeri, un pulsante di avvio e uno di arresto e uno schermo che mostra il percorso.