Microsoft guarda oltre il pc e porta Office su iPad
EconomiaSatya Nadella, nuovo boss del colosso del software, ha deciso di rendere disponibile il pacchetto per ufficio più famoso al mondo anche sul tablet Apple, sotto forma di 3 applicazioni separate: Word, Excel e PowerPoint. E pensa a una versione per Android
Microsoft guarda oltre il Pc e, dopo neanche due mesi di regno, l'amministratore delegato Satya Nadella, annuncia una piccola rivoluzione: Office, il gioiello di famiglia, sarà disponibile anche su iPad. Word, Excel e PowerPoint, ovvero il cuore della suite per la produttività in ufficio più diffusa del mondo, diventano quindi anche applicazioni da scaricare sui tablet di Apple, il rivale di sempre.
Non solo, il numero uno dell'azienda di Redmond, salito sul trono all'inizio di febbraio, ha anche accennato ad una possibile versione di Office per tavolette Android, il sistema operativo sviluppato da Google e leader sui dispositivi mobili. Il flirt, dunque, e la rivoluzione potrebbero essere doppi dal momento che con queste mosse Microsoft abbandona la politica di confinare i propri programmi di maggiore successo al suo ecosistema per aprirsi alle altre piattaforme. "Il nostro sforzo principale è aiutare le persone a diventare più produttive, a fare di più, su tutti i dispositivi", ha detto Nadella.
Welcome to the #iPad and @AppStore! @satyanadella and Office for iPad
— Tim Cook (@tim_cook) March 27, 2014
Thanks @tim_cook, excited to bring the magic of @Office to iPad customers #cloud4mobile
— Satya Nadella (@satyanadella) March 27, 2014
Tre applicazioni – Office su iPad arriva sotto forma di tre applicazioni separate: Word, Excel e PowerPoint. Le app sono gratuite e permettono di visualizzare i documenti creati con i rispettivi programmi. Per modificarli e realizzarne di nuovi sarà però necessario un abbonamento a Office 365, il servizio per la produttività in ufficio online di Microsoft. Secondo alcuni analisti citati dal Financial Times, lo sbarco della suite su iPad potrebbe portare nella casse dell'azienda fondata da Bill Gates 1 miliardo di dollari di nuove sottoscrizioni. Dal punto di vista strategico si tratta di una svolta importante: significa raggiungere tutti gli utenti che lavorano in mobilità con i propri programmi invece che costringerli a venire sulla propria piattaforma (Windows) e sui propri dispositivi, come i tablet della serie Surface. “Il nostro impegno per il futuro è fare in modo che Office 365 sia ovunque. Questo significa il web, i tablet, tutti i telefoni e i Pc”, ha aggiunto Nadella.
Office su iPad
Reazioni – La mossa di Microsoft, che era ovviamente in lavorazione da un po' e dunque non può essere considerata solo frutto della decisione di Nadella, è stata generalmente bene accolta dagli osservatori del mercato. Secondo il Financial Times, si tratta di un gesto simbolico significativo: “Il messaggio che manda è importante: Microsoft è finalmente pronta a muoversi oltre il PC”. Per Carolina Milanesi, analista di Gartner, l'azienda dimostra di “guardare ad uno scenario più grande piuttosto che al guadagno a breve termine”. Il riferimento è alle potenziali perdite di vendite della sua linea di tablet ora che non avranno più “l'esclusiva” di Office. E proprio l'accettazione della concorrenza è, secondo Milanesi, un altro aspetto positivo della decisione. Ora Microsoft dovrà convincere i consumatori a scegliere la sua linea di tablet mostrando che Office su Surface offre un'esperienza migliore rispetto ad altre piattaforme.
Cross-platform approach 4 Office makes perfect sense now Windows & Surface need to show the experience is better when they r all together
— carolina milanesi (@caro_milanesi) March 27, 2014
Oltre il Pc – Vista dalla prospettiva dei puri numeri la decisione di Nadella non può stupire. Le tendenze del mercato sono chiare. Secondo la società di analisi e consulenza Gartner nel 2014 le vendite di Pc caleranno del 6,6 per cento a livello globale, mentre quelle di tablet saliranno del 38 per cento raggiungendo quasi i computer per volume complessivo: 276,7 milioni contro 270,7. In questo mercato in ascesa la parte del leone la fanno Android e Apple, mentre Microsoft è relegata ancora ad una quota marginale. I consumatori (e le aziende), insomma, optano sempre più per le tavolette e scelgono principalmente quelle dei competitor. Ed è lì che, giocoforza, Microsoft ha deciso di portare i gioielli della casa.