L'Alta corte ha rigettato i ricorsi avanzati contro il Meccanismo di stabilità europea Esm. I giudici: nessuna violazione del diritto del parlamento di decidere in materia di bilancio. Ma l'impegno di Berlino deve essere limitato a 190 miliardi
La Corte costituzionale tedesca ha rigettato i ricorsi avanzati contro il Meccanismo di stabilità europea Esm, ovvero il Fondo Salva-stati. La Consulta aveva già dato un sostanziale semaforo verde nel settembre 2012, oggi, martedì 18, il giudizio "dà il via libero definitivo", spiega il presidente dei giudici di Karlsruhe.
Impegno limitato a 190 miliardi - La Corte ha aggiunto che l'Esm non ha violato il diritto del parlamento di decidere in materia di bilancio e ha ribadito che l'impegno della Germania nel fondo deve essere limitato a 190 miliardi di euro. Ulteriori stanziamenti devono passare da un'approvazione parlamentare. La Corte, infine, ha confermato la legittimità del fiscal pact.
Cosa è il fondo salva-Stati - Il fondo salva-Stati Esm (European stability mechanism) è il principale strumento in mano ai governi dell'Eurozona per combattere la crisi dei debiti sovrani e far scendere, quando necessario, la febbre degli spread. E' destinato, in casi specifici, ad essere affiancato da un altro strumento di cui si è dotato l'Eurozona, l'Omt (Outright monetary transactions) varato dalla Bce.
Impegno limitato a 190 miliardi - La Corte ha aggiunto che l'Esm non ha violato il diritto del parlamento di decidere in materia di bilancio e ha ribadito che l'impegno della Germania nel fondo deve essere limitato a 190 miliardi di euro. Ulteriori stanziamenti devono passare da un'approvazione parlamentare. La Corte, infine, ha confermato la legittimità del fiscal pact.
Cosa è il fondo salva-Stati - Il fondo salva-Stati Esm (European stability mechanism) è il principale strumento in mano ai governi dell'Eurozona per combattere la crisi dei debiti sovrani e far scendere, quando necessario, la febbre degli spread. E' destinato, in casi specifici, ad essere affiancato da un altro strumento di cui si è dotato l'Eurozona, l'Omt (Outright monetary transactions) varato dalla Bce.